La scelta della residenza in cui collocare un paziente anziano deve essere sempre fatta con grande attenzione perché ha risvolti importanti sulla vita stessa della persona cara.
La vita in casa di riposo non è più un’interruzione della propria quotidianità come spesso era in passato. Oggi esistono strutture realmente molto accoglienti, in cui la cura degli ospiti viene effettuata con la massima attenzione ed amorevolezza, alla luce di una formazione capillare del personale, sia sanitario che assistenziale.
E’ questa, a nostro avviso, l’unica condizione possibile per decidere di affidare una persona ad una struttura: quella di avere la certezza che si tratti davvero di una residenza accogliente, ospitale e pronta ad assecondare le esigenze personali dei singoli ospiti.
Quando arriviamo alla decisione di collocare una persona nella terza o quarta età in una struttura assistita, lo facciamo perché non siamo più in grado di occuparcene in modo continuativo: gli orari di lavoro e l’organizzazione famigliare ci permettono di ritagliare per i nonni davvero un tempo esiguo e per questo è preferibile optare per una soluzione diversa. Una residenza per anziani, se rispondente alle normative in vigore, può accogliere il nostro caro nel modo migliore, assicurandogli tutto ciò di cui ha bisogno.
Come fare per essere sicuri di scegliere bene e di affidarlo a mani amorevoli? Vediamo insieme quali criteri di scelta seguire.
3 criteri per scegliere la casa di riposo
- RSA accoglienti: anche l’occhio vuole la sua parte
Nella scelta di una residenza per anziani, ha un’importanza fondamentale l’aspetto della struttura. Se in passato le case di riposo erano spesso luoghi ben poco allegri, dominati da colori spenti e spazi non sempre accoglienti, adesso per fortuna ve ne sono di bellissime. Non dobbiamo dimenticare che i nostri anziani sono persone con un bagaglio faticoso alle spalle e a cui la vita ha stimolato la sensibilità. Saranno quindi in grado di comprendere subito la qualità del luogo scelto per loro se vedranno spazi ampi, colorati, curati nei dettagli. Ciò darà loro fiducia e permetterà di abituarsi meglio e più in fretta alla nuova situazione. Non è difficile interpretare la loro volontà: quando andiamo a visitare una residenza per anziani, chiediamoci se a noi piacerebbe vivere in quel posto: questo sarà il miglior segnale da seguire per prendere la decisione giusta.
Per stare bene una persona, di qualunque età, ha bisogno di spazi ampi, luminosi, colorati e con presenza diretta della luce esterna. Lasciamoci guidare da questi criteri e certamente riusciremo a compiere la scelta più rispondete alle necessità del nostro caro. L’ideale sarebbe, inoltre, poter scegliere insieme la residenza per anziani, poter portare con noi la persona interessata in modo da condividere una scelta così importante. Se ciò non è possibile, per motivi di salute e mobilità dell’anziano stesso, affidiamoci alla nostra idea di benessere. La scelta non potrà che essere quella giusta. - I colori della casa di riposo: dettagli da non trascurare
I colori hanno sempre avuto una parte importante nella percezione personale di spazi ed ambienti. Alcuni ci piacciono, altri ci deprimono; alcuni ci permettono il relax, altri danno la carica per affrontare con fiducia la giornata. Gli stessi medici raccomandano di non trascurare i dettagli cromatici e la cromoterapia è sempre più seguita nella cura delle persone anziane, così come nell’infanzia e nella disabilità o nella depressione post infarto. Nella scelta di una casa di riposo, quindi, atteniamoci anche al criterio cromatico perché l’umore dei nostri anziani ne avrà certamente un vantaggio. Per avere un esempio pratico dell’uso del colore nelle residenze per anziani, guarda le immagini di questa casa di riposo vicino Roma Nord: un giallo entusiasmante abbinato ad un blu rilassante per accompagnare al meglio sia i momenti di relax che quelli di aggregazione. - Preferire una struttura nuova: ecco perchè
Se i dettagli hanno un’importanza indiscussa nella scelta di una struttura sanitaria per la terza età, l’insieme di essi è fondamentale per compiere una scelta davvero rispondente alle esigenze della persona da ricoverarvi. Sul territorio nazionale esiste un gran numero di case di riposo , sia per persone autosufficienti che non. Per scegliere in modo ragionato, a nostro avviso è fondamentale anche compiere una scelta legata alla modernità della stessa ed alla sua rispondenza ai più moderni criteri sia architettonici che di cura. Vediamo insieme perché.
L’architettura, come tutte le discipline, è in continua trasformazione e gli architetti vanno sempre più specializzandosi su singole categorie di clienti. Nella progettazione di residenze per anziani si vanno delineando criteri sempre nuovi e rispondenti alle esigenze specifiche della terza e quarta età e le strutture vengono progettate tenendo conto del contributo di psicologi, medici e professionalità che abbiano una frequentazione quotidiana con persone in età avanzata. La collaborazione tra queste categorie professionali sta creando sul territorio una serie sempre più numerosa di strutture ad hoc per i nostri anziani: luminose, colorate ed ospitali. Per fortuna stanno lasciando il passo i ricoveri per anziani ricavati in vecchie ville decadenti, in appartamenti di città poco luminosi e dagli ambienti ristretti. Alla luce di studi psicologici e di natura medica, stanno sorgendo (anche se ancora sono poche) residenze per anziani luminose, colorate, dal mobilio raffinato e dai dettagli curati. In esse i nostri anziani possono ritrovare il comfort e il gusto delle loro abitazioni e spesso anche più cura ed attenzione.
La possibilità di avere la vista assicurata su spazi verdi esterni, sul giardino e le piante che lo impreziosiscono, rilassano la vita e migliorano l’umore dei nostri cari, favorendone la positività e la disponibilità ad aprirsi con gli altri ospiti e con il personale. DIscorso diverso e di altro livello è il giardino Alzheimer, che merita un approfondimento a parte.
La scelta di una residenza nuova ha anche questo vantaggio: il personale è formato secondo i canoni più moderni, è spesso giovane e ben motivato a svolgere al meglio il proprio lavoro. Come quando andiamo in una casa nuova e ci sentiamo “carichi” per arredare e curare i nuovi ambienti al meglio, anche con una residenza per anziani di nuova costruzione avviene lo stesso: lo staff è nuovo, appena formato o dotato di tutta la formazione e l’aggiornamento richiesti per legge. L’apertura di una nuova struttura è una sfida professionale stimolante e i primi beneficiari di ciò sono esattamente i nostri cari anziani.