Il cellulare, o per i più modernizzati lo smartphone, metterebbe seriamente in pericolo la naturale evoluzione della vita di coppia. A rendere noto questo dato è stata una recente ricerca della Baylor University, secondo la quale questi dispositivi sarebbero dannosi per la propria relazione sentimentale, essendo in grado, addirittura, di aumentare il rischio depressione negli individui.
Gli esperti hanno esaminato un campione composto da oltre 450 adulti, cercando di valutare il loro grado di “phubbing”, ovvero la misura in cui le persone sono distratte da questi dispositivi quando si trovano in compagnia del proprio partner.
Quando uno dei due, infatti, si sente messo da parte per colpa del cellulare, si crea un vero e proprio basso livello di soddisfazione, che, in buona parte dei casi, conduce a un maggiore rischio di depressione.
Sintomi di problemi per la vita di coppia
Ma quali sono questi livelli di phubbing? La scala elaborata dagli esperti prevedeva i seguenti livelli di affermazioni:
“Il mio partner mette il cellulare in modo da poterlo sempre vedere quando siamo insieme”
“Il mio partner tiene il cellulare in mano mentre è con me”
Il mio partner guarda il cellulare mentre parla con me”
Se c’è una pausa durante la conversazione, il mio partner ne approfitta per controllare il cellulare”
Infatti, nonostante queste interruzioni possano sembrare nient’altro che delle semplici abitudini di poco conto, in presenza di questo tipo di comportamenti, il partner si sente letteralmente messo da parte per via dello smartphone. E questo comporta, in alcuni soggetti, l’insorgenza di sentimenti quali l’insoddisfazione, o, peggio ancora, di malattie come la depressione.
Insomma, sarebbe meglio evitare questa cattiva abitudine e dare la giusta importanza alla vita di coppia. Anche perché oggigiorno di relazioni stabili è difficile trovarne, e se ne abbiamo una, sarebbe davvero un peccato buttare tutto via per dare un’occhiata a Facebook ogni minuto. Riflettete gente!