Il freddo è da sempre uno dei sistemi più efficaci per prolungare la conservazione degli alimenti freschi, mantenendo integri qualità, proprietà organolettiche e sapore. Che cosa succede a basse temperature, e perché questo facilita la conservazione? Viene rallentata l’attività di enzimi e microorganismi responsabili del deterioramento dei cibi; più l’ambiente è freddo, più si allungano i tempi di durata.
A partire da un principio semplice, che si basa sulla circolazione di un gas refrigerante all’interno di un circuito chiuso e ben isolato, la tecnologia dei frigoriferi e dei congelatori è in continua evoluzione. I sistemi efficaci di controllo della temperatura e dell’umidità unite a capacità sempre più elevate vengono incontro ai vantaggi di una spesa “all’ingrosso”: per avere sempre scorte ma anche per risparmiare.
Frigorifero: come valutare le dimensioni?
Ma come valutare dimensioni e risparmio di tali apparecchi studiati per la conservazione? Decidere la capacità in base alle proprie esigenze e allo spazio disponibile. Orientarsi poi alla tipologia più adatta: combinato o a doppia porta. E controllare quanta energia consuma realmente. Ci sono i frigoriferi ad incasso che hanno lunghezza standard di 60 cm e quelli free-standing per i quali esiste una gamma più ampia di misure, infatti le altezze oscillano in genere tra i 180 e i 200 cm. La capacità espressa in litri costituisce un ulteriore criterio per la scelta dell’apparecchio. Per quanto riguarda il solo frigorifero si calcola che in media per le esigenze di una sola persona sia sufficiente una capienza di 100-150L, per 2-4 persone ne occorrono 220-280L, mentre servono più di 300L nel caso di una famiglia più numerosa.
A parità di dimensioni esterne i frigoriferi possono avere uno spazio interno ripartito in modi differenti: ci sono i combinati che prevedono un congelatore più capiente, posizionato nella parte inferiore dell’apparecchio, i doppia porta un freezer più piccolo nella parte alta. In entrambi i casi l’apertura degli scomparti è indipendente. Per quanto riguarda i consumi, invece, poiché il frigorifero rimane acceso senza interruzione, sull’etichetta energetica viene in genere indicato il consumo annuo. Un modello con capacità di 300L, in classe A++ + consuma in medio 150kW/h l’anno: il 50% in meno di un frigorifero in classe A+ e il 25% in meno in uno in classe A++.