Articolo scritto con la collaborazione di Berevecchio Srls
L’etichettatura del vino è un aspetto fondamentale dell’industria enologica, in quanto rappresenta l’identità, la storia e la qualità del prodotto. Essa è il biglietto da visita e l’elemento che attira l’attenzione del consumatore in uno scaffale. La realizzazione di una fascetta ben strutturata, quindi, è fondamentale per garantire la vendita del prodotto e lasciare un’impressione duratura nei consumatori.
L’importanza dell’etichettatura del vino
Esse non solo rappresentano l’azienda che li produce, ma forniscono informazioni essenziali sul vino stesso. Grazie ad esse, i consumatori possono scoprire il nome del vitigno, la zona di produzione, l’anno di raccolta, l’appellativo di origine, il grado alcolico e altre importanti informazioni sul prodotto. Pertanto, deve essere accurata, facile da leggere e comprensibile.
La fascetta di un vino influisce notevolmente sull’acquisto del prodotto. Uno studio condotto dal professore di marketing della Cornell University, Brian Wansink, ha dimostrato che le targhette che elencano l’area di produzione e il nome del vigneto, anziché l’anno o l’appellativo di origine, aumentano la percezione di qualità e il prezzo sostenibile dal consumatore.
Elementi essenziali
La targhetta di un vino dovrebbe contenere i seguenti elementi essenziali:
Nome
Il nome del vino dovrebbe essere chiaro, facile da pronunciare e da associare alla qualità del prodotto.
Vitigno
Il vitigno dal quale è stato prodotto il nettare deve essere specificato sulla targhetta, in quanto rappresenta uno dei fattori essenziali che determinano il gusto.
Zona di produzione
La zona di produzione rappresenta un fattore determinante che influisce notevolmente sul gusto della bevanda. Pertanto, è essenziale che la fascetta specifichi la zona di produzione.
Anno di raccolta
L’anno di raccolta è uno degli elementi principali che indicano la qualità del vino. È fondamentale che questo elemento sia presente sul cartellino.
Grado alcolico
Il grado alcolico della bevanda deve essere specificato sulla targhetta.
Scelta del design: come selezionare i colori e lo stile giusto per la tua etichetta
La scelta del design deve essere accurata, in quanto rappresenta un aspetto fondamentale per l’attrattività del prodotto. Un design attraente e riconoscibile, infatti, aiuta il prodotto a farsi notare dagli acquirenti. Ecco alcuni suggerimenti per scegliere il design giusto:
Scegli un design elegante
Il design dell’etichetta deve essere elegante e raffinato per dare un’idea di qualità del prodotto. Il minimalismo è una scelta vincente.
Scegli i colori giusti
I colori utilizzati per la marchiatura enologica devono essere selezionati accuratamente. In genere, i colori più utilizzati sono il nero, il rosso, l’oro, il verde bosco e il blu scuro.
Il font giusto
Anche il font della targhetta è importante. Il font deve essere elegante ed essere facilmente leggibile. È fondamentale evitare i font troppo esagerati o eccessivamente elaborati.
Semplicità
L’etichetta del vino deve comunicare il più possibile con pochi elementi. Soprattutto se è presente sul fronte della bottiglia la grafica deve essere essenziale e leggera.
Regolamentazione dell’etichettatura: cosa c’è da sapere?
L’etichettatura del vino è disciplinata da regolamenti precisi che ne stabiliscono i contenuti e le modalità. L’Unione Europea, ad esempio, dispone di regolamenti specifici sulla produzione di vini, la cui applicazione è obbligatoria per tutti i produttori della Comunità Europea. Tra i principali elementi che devono essere presenti sulle fascette di un prodotto enologico secondo queste normative, citiamo i seguenti:
Indicazione dell’origine geografica
Essa deve indicare l’origine geografica del prodotto.
Vitigno
Il vitigno dal quale è stato prodotto il vino deve essere specificato sul cartellino informativo.
Considerazioni pratiche sull’etichettatura del prodotto enologico: materiali e posizionamento
Può essere prodotta con vari materiali, ma il più comune è il cartoncino, il quale fornisce resistenza e apprezzabilità all’occhio. È molto importante posizionarla in modo che l’informazione sia facilmente leggibile e che al consumatore ricordi il marchio del vino.
Posizionamento
Essa dovrebbe essere posizionata sulla parte anteriore della bottiglia, con le informazioni principali, come il nome del vino, il produttore, il luogo di produzione e l’anno. Sulle parti laterali della bottiglia si possono inserire ulteriori informazioni, ad esempio, il vitigno dal quale è stato prodotto il vino o la modalità di produzione.
Materiali
Vi sono diversi materiali disponibili per la produzione di fascette per bottiglie di vetro; i più comuni sono ritenuti il cartoncino, le targhette in plastica, in polipropilene, in tessuto e in materiali per la stampa diretta.
Conseguenze di un’etichettatura imperfetta: come evitare errori costosi e problemi legali
E’ importantissimo essere attenti e scrupolosi nella realizzazione dell’etichetta vinicola per evitare problemi legali. In caso di problemi, il produttore può rischiare multe anche di rilevante importo. Un packaging errato con errate informazioni può causare all’azienda notevoli danni di immagine.
Per evitare questi problemi, è importante verificare con cura che le informazioni riportate siano corrette e che rispettino tutte le norme previste dalle leggi vigenti.
Questa specie di “mappatura” è un aspetto fondamentale per l’industria enologica, in quanto rappresenta l’identità e la qualità del prodotto e influisce notevolmente sulla scelta del consumatore. La realizzazione di un packaging accurato, elegante e conforme alle disposizioni di legge, è quindi fondamentale per creare un prodotto di qualità e garantirne la vendita. Ricorda, un “biglietto da visita” ben realizzato non solo aiuta a vendere il prodotto, ma garantisce anche la durata e la riconoscibilità dell’azienda.