La crisi non frena il lusso sfrenato, anzi, per questo settore appare più vivo che mai e la motivazione sta nella necessità psicologica di emergere e di palesare il proprio status.
Una piccola fetta di popolazione infatti, non solo sta conservando i propri averi in questi tempi difficili, ma anzi sta riuscendo ad incrementare il proprio patrimonio.
In questo senso, esiste una nicchia di mercato ben delineata di servizi e prodotti che mirano proprio al massimo del lusso. Ma quali beni possono essere realmente considerati come icone del lusso più sfrenato?
In questo articolo abbiamo raccolto 5 status symbol legati in maniera indissolubile alla ricchezza.
Orologi
Uno dei principali prodotti che consentono di ostentare la propria ricchezza sono, da tempi immemorabili, gli orologi. Questo prodotto, teoricamente dall’utilizzo pratico, è da sempre strettamente collegato allo stile e all’eleganza.
In questo senso è possibile individuare orologi già di un discreto pregio a poche centinaia di euro. Quando si parla di lusso però, è necessario spingersi oltre per quanto concerne materiali e design.
L’apice in questo ambito? Senza ombra di dubbio i Rolex. La casa produttrice elvetica infatti rappresenta il massimo in questo settore. La qualità eccelsa dei componenti, la ricercatezza del design e lo stile inconfondibile, rendono questi orologi una vera e propria icona ambita da milioni di persone.
A livello puramente economico però, non si tratta di un prodotto accessibile a tutti. In questo articolo, per esempio, viene riportato quanto costa un orologio Rolex: cifre senza dubbio irraggiungibili dalla maggior parte della popolazione.
Automobili
Se per gli orologi il marchio di riferimento è solo uno, nelle automobili la situazione è più ampia e variegata. La macchina è, per gli uomini, uno degli status symbol più amati e apprezzati.
Al di là della passione per i motori, esistono alcuni brand che riescono, quasi a pelle, ad accendere l’entusiasmo del fortunato possessore. Stiamo parlando di produttori come:
- Ferrari
- Bugatti
- Maserati
- Rolls-Royce
- Aston Martin
Si tratta di brand che trascendono il discorso legato alle vetture, diventando veri e propri simboli di ricchezza. Stiamo trattando automobili che rappresentano il massimo del settore, con componentistica, specifiche tecniche e prestazioni a dir poco elevate.
Auto nuove, ma anche quelle d’epoca, sono oggetto ambito e coccolato da chi vuole distinguersi dalla massa e emergere dimostrando il raggiungimento del proprio traguardo economico. In questo caso va comunque fatta attenzione alle truffe legate alla vendita di auto usate.
Va poi anche tenuto conto del mantenimento di una vettura di questo tipo che va a costituire un costo aggiuntivo, capace di rendere ancora più inarrivabili tali prodotti.
Borse firmate
Una borsa firmata, come vedremo in seguito, è in grado di competere con Rolex e vetture di lusso se si parla di fastosità estrema. La moda che regola le dinamiche di questo settore è in continuo cambiamento e propone sul mercato modelli sempre nuovi.
In tale ambito, sono diversi i brand che la fanno da padrone, con simboli dell’eleganza come Chanel o Armani e brand più verticali come Louis Vuitton. Eleganza, materiali di costruzione e design, oltre alla quantità ridotta del prodotto immessa sul mercato, sono alcuni fattori che determinano il costo.
In questo senso, si parla di borse con un valore che parte da poche centinaia di euro fino a diverse migliaia. Un modello, per considerarsi degno dello sfarzo più sfrenato, non dovrebbe comunque costare meno di 10.000 euro. Ma qual è la borsa di lusso più costosa al mondo?
Si tratta della The 1001 Nights Diamond Purse by House of Mouawad, con un valore che si avvicina ai 4 milioni di euro. Questo oggetto esclusivo, ispirato alle storie de “Le mille e una notte”, è stato prodotto per celebrare il gioielliere Robert Mouawad e, come è facile intuire, è stata realizzata con materiali preziosissimi.
Opere d’arte
Il settore delle opere d’arte è molto ampio e, oltre a costituire un potenziale investimento, è contestualizzabile anche nell’ambito del lusso. D’altro canto, poter vantare un quadro di Picasso in salotto non è cosa da tutti.
Questo ambito si presenta con una netta prevalenza di opere come quadri e sculture. Per ovvie ragioni, le riproduzioni non possono rientrare nel contesto di un arredamento di lusso.
A livello pratico, non esistono particolari limiti per le cifre che si possono spendere al fine di aggiudicarsi un’opera d’arte. Quadri come la Gioconda di Leonardo, per esempio, di fatto sono inestimabili.
Oltre al già citato Picasso, anche Van Gogh, Willem de Kooning, Paul Gauguin hanno firmato tele che ora valgono cifre folli.
Per pura curiosità, il quadro dal prezzo più elevato mai battuto all’asta è il Salvador Mundi di Leonardo Da Vinci. L’opera è stata aggiudicata nel 2017 per la cifra record di 450,3 milioni di dollari.
Gioielli
La gioielleria è una dei settori più strettamente collegata al lusso. Che si tratti di anelli, orecchini, collane o diademi poco importa, caratteristiche come i materiali di realizzazione e la fattura, rendono alcune opere tanto costose quanto apprezzabili.
Qualche esempio in tal senso? La collana più costosa al mondo è valutata 55 milioni di dollari, essendo realizzata con oro da 18 carati e con un diamante centrale (di colore giallo scuro) da 407,48 carati.
Nella nicchia degli anelli invece, il più costoso è il diamante blu Wittelsbach Graff, acquistato per una cifra intorno agli 80 milioni di dollari.
Tutti oggetti che, per il loro immenso valore, raramente vengono ostentati nella mondanità, ma sono super protetti in caveau e coperti da assicurazioni. L’importante, in questi casi, è il “possesso” e che la gente sappia chi è il proprietario.