Se state per prendere in affitto un capannone di logistica per la vostra impresa sarete sicuramente alle prese con la valutazione e la firma del contratto di affitto.
All’interno di questo articolo scopriremo insieme i punti chiave da valutare attentamente, grazie al contributo dei consulenti di Immobiliare Santa Liberata, azienda specializzata nell’affitto di capannoni e magazzini in provincia di Como, che ci hanno aiutato nella redazione di questa breve guida.
Le caratteristiche di un contratto di affitto per un capannone di logistica
Partiamo dicendo che è fondamentale conoscere bene i propri diritti e doveri prima della firma di un contratto, in particolar modo per questo modello di affitto specifico, che ci terrà legati per diversi anni al nostro locatario.
Si stipula così un contratto di locazione ad uso non abitativo, all’interno del quale è fondamentale che siano presenti:
- I dati e le generalità dell’affittuario e dell’azienda affittuaria
- I dati e le generalità del locatario
- I dati catastali che sono indispensabili per identificare con certezza l’immobile
- Le informazioni relative al pagamento, come quota mensile e tempistiche per il saldo delle rate di ogni canone
- La durata del contratto (normalmente è di 6 anni, ma può essere modificata)
- L’importo della cauzione da versare alla firma del contratto
- Gli obblighi per entrambe le parti, locatario e affittuario
- La data in cui stipuliamo il contratto
È così fondamentale che siano presenti tutte le informazioni indicate per rendere il contratto valido.
Potete scaricare un fac simile di contratto di locazione ad uso non abitativo all’interno di questa pagina.
Elemento da controllare in modo approfondito è la destinazione d’uso dell’immobile, che deve essere indentificato come edificio non abitativo.
Controlliamo inoltre che la descrizione e lo stato dell’immobile siano corretti e coerenti con il contratto, in modo da evitare brutte sorprese.
È molto consigliato fare una visita approfondita all’immobile immediatamente prima della firma del contratto e della ricezione delle chiavi, in modo da verificare che sia intatto e integro, con servizi e impianti funzionanti e a norma.
Nel caso riscontrassimo qualcosa che non è funzionale, segnaliamolo subito al locatario, che avrà così l’obbligo di implementare e risolvere i malfunzionamenti e i guasti prima della firma del contratto.
Un punto su cui vi consigliamo di porre molta attenzione, avvalendovi magari della consulenza di un ingegnere esperto, è quello degli impianti e della loro costruzione. Cercate di capire come sono stati installati e in quale anno, in modo da riuscire a prevedere i costi che troverete sulle vostre bollette.
Anche se non è un’operazione semplice, dovrete riuscire a stimare i consumi della vostra impresa e rapportarli agli impianti elettrici e di riscaldamento presenti. Se fossero di costruzione recente, all’avanguardia con le prescrizioni in materia di efficientamento energetico, vi aiuterebbero molto a ridurre i costi in bolletta, specialmente in questo particolare periodo dove i costi dell’energia sono saliti alle stelle.
Con queste poche semplici mosse potrete così verificare che contratto e immobile non vi abbiano nascosto future sorprese o tranelli e aprire la vostra nuova sede produttiva in massima sicurezza.