Con un trend in continua crescita negli ultimi anni, letteralmente impennato durante il periodo della pandemia e dei continui lockdown, il settore del commercio online anche in Italia si è definitivamente affermato.
Un recente studio condotto dal Politecnico di Milano riporta che nel 2022 gli italiani hanno effettuato acquisti online per oltre 33 miliardi di euro, con un incremento dell’8% rispetto al 2021.
È facile immaginare che ormai sul web si compra veramente di tutto: dai generi alimentari ai capi d’abbigliamento per adulti e bambini, dagli oggetti d’uso quotidiano e per la casa fino alle merci provenienti dall’altro capo del mondo.
Insomma, il mondo dell’e-commerce in Italia è ormai così strutturato che talvolta riesce difficile scegliere il portale presso il quale fare acquisti e risparmiare.
Ecco perché in questo articolo ci piacerebbe fare un po’ di luce su quali sono i siti di riferimento per fare acquisti online e i criteri di scelta per il giusto e-commerce.
Amazon, il re degli e-commerce in Italia (e non solo)
È pressoché impossibile parlare di e-commerce e acquisti online, senza citare Amazon. Questo colosso delle vendite online è stato fondato da Jeff Bezos a Seattle nel lontano 1999.
Ormai non c’è giorno che su Google, tramite banner che compaiono sul siti web e perfino tra gli spot televisivi, che questo marchio compare e fa parte integrante della nostra vita.
Già, perché come se non bastasse la parola Amazon non si accompagna soltanto alle vendite online ma riguarda la televisione on demand e tutto l’universo che appunto ruota attorno a quest’azienda.
Molti acquisti online che ogni giorno vengono effettuati in Italia avvengono su Amazon, per diversi motivi. Il primo, nonché il più importante, riguarda i prezzi che in moltissimi casi sono concorrenziali.
Poi c’è l’affidabilità che il marchio Amazon dà ai suoi clienti: tempi di spedizione veloci, costi per la spedizione annullati per chi ha sottoscritto Amazon Prime, e le procedure per la restituzione in caso di oggetti danneggiati o capi d’abbigliamento fuori misura. In particolare, la procedura per la resa Amazon degli oggetti acquistati è relativamente semplice e a tutela il cliente.
Gli e-commerce alternativi ad Amazon
Il mondo degli acquisti online per fortuna va oltre Amazon e attualmente sul web si possono trovare portali dedicati alla vendita online sia generici che specializzati in determinati oggetti.
A farla da padrone nel settore dell’abbigliamento c’è Zalando. Questo marchio tedesco ha iniziato a far capolino sul web nel 2008 e negli anni si è affermato come leader indiscusso nel settore dell’abbigliamento per tutte le età.
Cosa fa di Zalando il punto di riferimento per chi vuole acquistare online un paio di pantaloni o il vestitino tanto desiderato? Certamente l’affidabilità di un’azienda che in tutti i modi viene incontro alle esigenze dei propri clienti, sia attraverso una procedura di reso semplificata sia offrendo prezzi e promozioni imperdibili.
Se è vero che ci sono e-commerce che potremmo definire “generalisti”, nel senso che vendono un po’ di tutto, ce ne sono altri settoriali e specifici.
Chi ha bisogno di occhiali, lenti a contatto e tutti quegli oggetti dedicati a questo mondo può fare affidamento su portali settoriali come Adrialenti.it e Grandvision.it.
Cambiando completamente settore, cioè quello delle cialde e capsule online, ci sono e-commerce che da anni garantiscono qualità e prezzi concorrenziali, come ad esempio Cialdemania.it, Cialdamia.it, Tuttocialde.it e via dicendo.
Come scegliere l’e-commerce giusto
Si potrebbe andare avanti per ore, descrivendo per il settore animale e ogni altro ambito merceologico i principali portali di riferimento oltre all’onnipresente Amazon.
Più che conoscere i singoli nomi, tuttavia, ciò che conta davvero è avere a disposizione degli “strumenti” per valutare se un sito è affidabile oppure meno.
Tra i criteri di scelta che consigliamo, se non si conosce un e-commerce, c’è quello di basarsi sulle recensioni reperibili sul web.
Cosa dice la gente di quel marchio? In genere basta fare una piccola ricerca su Google per avere una prima idea.
Nel caso degli e-commerce più grandi, poi, ci sono dei portali specializzati nel raccogliere recensioni, come ad esempio eKomi o Trustpilot.
L’altro fattore da prendere in considerazione è ovviamente il prezzo. Un buon e-commerce oltre a fornire servizi di spedizione e assistenza clienti affidabili, prima di tutto propone prezzi appetibili. Magari sotto forma di promozioni per i clienti affezionati o, al contrario, rivolti ai nuovi acquirenti per incoraggiarli a fare altri acquisti.
In conclusione, la scelta di un e-commerce dipende dalla tipologia di merci vendute e dal tasso di affidabilità del portale, oltre che naturalmente dal prezzo proposto. Chissà che in futuro, grazie al metaverso, diventerà tutto più semplice e conveniente.