Il mondo dei motori è complesso e variegato e non è possibile avere pretese di spiegarlo rapidamente o velocemente.
In particolare, può risultare interessante approfondire che cosa sia il motore elettrico. Il motore elettrico è una macchina elettrica rotante in grado di trasformare l’energia elettrica in energia meccanica.
Come ci raccontano i responsabili di Seipee azienda specializzata nella progettazione e vendita di motori elettici, non esiste una sola tipologia di motori elettrici ma diversi: quelli a corrente continua e quelli a corrente alternata. Ci sono però anche motori universali, quindi questa classificazione è precisa solamente in parte.
Da che cosa è composto un motore elettrico, come funziona, come si attiva? Le parti principali del motore sono senza dubbio lo statore e il rotore. Si tratta di componenti che generano un camp magnetico, grazie anche all’utilizzo di magneti.
Il motore è di base il cuore, il funzionamento di una macchina, in grado di produrre un campo rotante e quindi di creare energia e velocità. Gli avvolgimenti del motore ottengono tensione per mezzo di uno strumento che è denominato inverter e che creano un campo magnetico. Il campo magnetico del motore si unisce a quel campo magnetico che viene formato dai magneti permanenti e costringe il rotore a ruotare. La forza di questo avvenimento viene individuata con il nome di coppia elettromagnetica.
Ora vediamo meglio le differenze che intercorrono fra il motore a corrente continua e quello a corrente alternata.
Motori a corrente continua
Nel funzionamento del motore si trova un avvolgimento di spire nel rotore, creato da fili di rame. Il rame è in grado di creare un campo elettromagnetico a contatto con un altro campo magnetico creato dallo statore. Quando il rotore gira, il suo campo si unisce a quello dello statore. Questo tipo di funzionamento permette di ottenere anche elettricità, e quindi si tratta di un motore altamente versatile per diversi possibili usi.
Motori a corrente alternata
Il motore a corrente alternata funziona, come si può desumere dal nome, dall’alimentazione a corrente alternata. Il motore in questione in realtà esiste sotto diverse forme. Ad esempio ci sono quelli monofase con corrente alternata, quello universale a corrente continua e quello trifase.
Fra questi tipi di motori a corrente alternata è possibile individuare alcune differenze che coinvolgono il numero delle fasi, il sincronismo che caratterizza i motori, le velocità.
Potenza e rendimento del motore
Altri fenomeni che bisogna conoscere quando si parla di motore sono sicuramente il concetto di potenza e di rendimento del motore.
La potenza ed il rendimento ovviamente si comportano in modo molto diverso. La potenza consente di avere carico (si pensi ad un trattore che trascina quintali di legna) mentre invece il rendimento consente di avere velocità. Nessuno si aspetterebbe che un trattore viaggi a 190km/h, come nessuno si aspetta che una macchina da corsa si occupi di trainare legna: questo perché potenza e rendimento sono due fenomeni diversi.
Il motore brushless: che cosa è
Un tipo di motore abbastanza innovativo è il motore brushless. Si tratta di un motore che comporta diversi vantaggi tecnici e pratici nel suo utilizzo, in primo luogo la mancanza delle spazzole di grafite, sono più leggeri e compatti rispetto ad un motore asincrono, non sono particolarmente difficili da controllare ed infine sono generalmente più costosi rispetto ad altri modelli di motore.
Il motore elettrico: che cosa è
Il motore elettrico non è altro che una macchina che riesce a convertire l’energia elettrica in energia meccanica. Come abbiamo detto, è connotato da una certa versatilità tanto è vero che c’è chi lo usa anche come generatore.