Come è possibile avere bambini più intelligenti e più sani? Con meno smog. Ne parla uno studio condotto dai membri della celebre Columbia University di New York, che è stato recentemente pubblicato sulle pagine del Journal of Public Health Policy.
Secondo quanto descritto all’interno dello studio, sembra che riducendo la quantità di sostanze inquinanti presenti nell’aria è possibile favorire un incremento del quoziente di intelligenza nei bambini. Per arrivare a questa conclusione sarebbero stati presi ad esame i dati riferiti a un campione composto da ben 63.4621 bambini di New York, tutti nati nel 2002 da mamme aventi bassi redditi e sarebbe stato teso a valutare l’ipotetico ricavo economico che avrebbe una riduzione di ¼ della concentrazione di idrocarburi policiclici aromatici nell’aria che respiriamo.
Quindi meno smog equivale ad avere bambini più intelligenti oltre che più sani, un doppio risultato che dovrebbe incentivare sensibilmente la nostra società ad utilizzare energie pulite e a non inquinare per dare un futuro alle generazioni che verranno.
I risultati dei test con meno smog
I risultati del test sono davvero incredibili: i nati dalle mamme non fumatrici che erano state esposte a livelli di inquinanti più elevati, avrebbero avuto un Q.I., in media, di tre punti inferiori, all’età di cinque anni, rispetto a quelle che erano state esposte in misura minore a questo tipo di sostanze.
Importantissimo quindi evitare di respirare smog in stato di gravidanza, evitare per quanto possibile le strade trafficate, i centri città pieni di smog, specie in giorni di estremo calore con la formazione della famosa “cappa di smog”. Fortunato, in tal senso, chi vive al di fuori dei centri abitati e riesce, senza troppi sforzi, ad evitare zone ad eccessiva concentrazione di idrocarburi.
Meno smog per tutti dunque, ma in particolar modo per i più piccoli che ne vengono maggiormente penalizzati, visto che in fase di crescita i danni sono maggiori.