Le valutazioni da fare nell’acquisto delle porte, la principale decisione riguarda il tipo di apertura (a battente, scorrevole, al libro o altro). Subito dopo si deve considerare la questione estetica ( materiali, finiture, presento meno di dettagli commestibili e cornici).
I nuovi serramenti interni sono spesso caratterizzati da finiture decorative e design curato, sono ormai diventati neri prove e elementi di arredo. La scelta può dipendere da motivazioni legate alla funzionalità e alla mancanza di spazio, come avviene con girevoli, rotto traslati, bilico, interrogo. La selezione delle porte può però anche basarsi su altri criteri prettamente estetici. Altre volte, avvitare verso un prodotto in particolare è invece il fattore economico: un tradizionale battente, di dimensioni standard, ha sicuramente Un costo più contenuto, specie se anche le rivestimento del pannello è ottenuto con materiali meno pregiati. Il tradizionale battente che abbiamo ereditato dal passato, con battente ruota intorno all’asse, grazie cerniere fissate sullo stipite sul lato opposto rispetto alla maniglia. In questi modelli si può in genere scegliere il lato di apertura della porta, destra o sinistra, e anche il senso di apertura, cioè la stanza in cui si vuole che serramento si apra.
Porte pieghievoli o a libro per spazi ridotti
Porte pieghevoli e al libro sono una soluzione funzionale per la gestione degli spazi ridotti soprattutto delle abitazioni di città. Chiamare semplicemente pieghevoli è riduttivo: avendo un incontro di apertura inferiore rispetto a un battente, possono essere utilizzate con funzione salvaspazio tutte le volte in cui non sia possibile usare una scorrevole interno muro.
Insomma, a prescindere dal vostro tipo di arredamento la scelta delle porte è un passo davvero fondamentale, sia che abbiate una casa piccola che spaziosa. Influenzano infatti in modo consistente il nostro modo di vivere la casa, separando gli spazi e creando connessioni tra le varie stanze al tempo stesso.