Il mercato immobiliare nel primo trimestre 2016 ha ripreso finalmente la strada dell’uscita dalla crisi degli ultimi anni, una crisi lunga e segnata da una stagnazione dei prezzi.
I maggiori istituti bancari continuano a mantenere un atteggiamento piuttosto prudente nonostante i segnali e le proiezioni positive degli operatori del settore. Le grandi città mantengono i trend positivi sia nella valutazione e nel volume della compravendita. Le nuove costruzioni potrebbero avere un rialzo rilevante delle quotazioni a breve tuttavia rimangono penalizzati gli immobili di qualità inferiore. Il prezzo degli immobili è influenzato da diversi fattori, ed il più importante è il numero delle case in vendita: più aumenta l’offerta più, naturalmente, diminuiscono i prezzi, ma oggi i potenziali acquirenti sono maggiormente selettivi e prestano maggiore attenzione alla qualità abitativa della casa.
Quando conviene ristrutturare?
Gli immobili da rimodernare potranno risultare più appetibili grazie anche al prolungamento degli incentivi fiscali sulle ristrutturazioni che con la legge di stabilità 2016 (legge n. 208 del 28 dicembre 2015) sono state prorogate fino al 31 dicembre 2016. Confermata sia la detrazione fiscale del 65% per gli interventi di efficientamento energetico e di adeguamento antisismico degli edifici, sia la detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie.
Quali sono gli interventi di efficientamento energetico maggiormente richiesti?
Attualmente, secondo Tassonedil Ristrutturazioni Roma, azienda che opera da oltre 20 anni nella capitale, le richieste più frequenti sono le istallazioni di impianti fotovoltaici o la realizzazione di impianti termici con pannelli radianti. Soluzioni che oltre a fare risparmiare sulla bolletta sono utili per migliorare la classe energetica dell’immobile e renderlo più prezioso.
In cosa consistono questi interventi?
Per gli impianti fotovoltaici esistono due tipi di soluzioni: l’impianto in rete, collegato alla rete nazionale ed ad un contatore che monitora lo scambio con la rete in base al fabbisogno energetico, o l’impianto isolato. Per entrambe le soluzioni è necessaria l’istallazione dei moduli fotovoltaici, sedi delle celle fotovoltaiche, che in genere vengono collocati sul tetto dei fabbricati attraverso sicuri sistemi di fissaggio. Il risparmio è garantito così come il rispetto dell’ambiente grazie alla produzione energetica sostenibile e meno invasiva, tuttavia la realizzazione deve essere preceduta da un’attenta progettazione da parte di professionisti del settore.
L’altro intervento frequente è la realizzazione di un sistema termico più efficiente utilizzando superfici radianti. Viene realizzato con l’istallazione di tubazioni incorporate nelle superfici degli immobili: pareti, soffitti ma sopratutto i più comuni sono sistemi a pavimento. Negli anni 70 era un sistema di riscaldamento piuttosto diffuso anche in Italia ma si è abbandonato negli ultimi quindici anni poiché aveva un limite: le tradizionali caldaie reggevano male le basse temperature per via della corrosione della condensa, rendendo poco vantaggioso il risparmio offerto da questo sistema. Oggi esistono le caldaie a condensazione che funzionano in modo efficace anche a temperature relativamente basse. La realizzazione di un impianto a pannelli radianti può sembrare costoso e incidere non poco nel preventivo di ristrutturazione del proprio immobile ma l’ottimizzazione dei consumi con un sistema di riscaldamento diffuso sulle superfici, al posto dei tradizioni termosifoni, può abbattere i consumi energetici fino al 30%.
Ringraziamo Tassonedil.it per la realizzazione dell’articolo