Quando parliamo di solai e tetti, come scegliere il materiale più adatto?
Scegliere il giusto materiale per le coperture dell’abitazione, come tetti e solai, è il modo migliore per assicurarsi di vivere in un ambiente comodo e protetto. La scelta, tuttavia, non è facile: ci sono così tante tipologie di coperture sul mercato edilizio che decidere quale acquistare diventa una vera e propria impresa (per vedere alcuni esempi di tetti a falde, clicca qui).
Non tutte le abitazioni potranno beneficiare alla stessa maniera dallo stesso materiale, la cui efficacia può variare in presenza di determinate costanti come posizione, clima della zona e tipologia di edificio.
Per aiutarsi si possono prendere in considerazione i vantaggi e gli svantaggi dei materiali più utilizzati, in modo da compiere una scelta più ragionata possibile.
- Il legno, classico e di grande effetto
Comune soprattutto nelle case più antiche o in quelle caratterizzate da uno stile più rustico, il legno è un materiale che, comunque, sta tornando molto a farsi notare in ogni settore dell’edilizia. Anche se possono sembrare superate, infatti, travi e coperture composte da questo materiale sono perfette per ottenere un effetto più accogliente senza risultare pesanti.
I solai e i tetti di legno sono una soluzione che può donare grande stile e carattere a ogni abitazione, soprattutto quando si impiegano legni chiari.
Anche dal punto di vista strutturale il legno offre molti benefici: ha una buona resistenza, è estremamente elastico e, anche se non sembra, non è facilmente infiammabile. Proprio così: diversi studi hanno dimostrato come il legno, soprattutto quando non viene lavorato, sia caratterizzato da un basso indice di propagazione delle fiamme.
Tuttavia, il legno ha anche alcuni svantaggi, come una resistenza relativamente bassa agli agenti atmosferici come umidità, pioggia e neve; inoltre occorre impiegare un certo quantitativo di tempo nella manutenzione di questo materiale, che è anche uno dei più costosi sul mercato. - Materiali lapidei per una copertura resistente e duratura
Chi desidera assicurarsi che il proprio tetto o solaio siano veramente unici potrà scegliere la pietra, un materiale che è conosciuto per la sua unicità e la sua durevolezza. Diffuse soprattutto negli ambienti di montagna, le lastre provenienti da materiali lapidei sono ecologiche, resistenti e molto belle esteticamente, soprattutto nel caso dell’ardesia.
Questo tipo di copertura offre un’ottima tenuta agli elementi esterni, inclusi potenziali incendi, tutto questo senza alcun trattamento particolare. Inoltre si tratta di un materiale ecologico, che non utilizza materiali dannosi e facilmente deperibili. Occorre, però, fare molta attenzione, perché data la loro pesantezza occorre essere sicuri di installare le lastre di copertura nella maniera corretta: in caso contrario risulterà molto complicato e costoso spostare o sostituire delle componenti. In ogni casi, il costo rimane il più alto fra le varie tipologie, sia per la natura che per la lavorazione della materia prima, che richiede un processo dove tempo e manodopera costituiscono gran parte del prezzo finale. - Tetti e solai in cotto: un buon rapporto qualità-prezzo
Un altro materiale molto popolare per le coperture edilizie è il cotto, che viene utilizzato soprattutto sottoforma di tegole e coppi per tetti in cotto. Queste sono presenti in forme differenti e possono essere impiegate per qualsiasi tipo di tetto o solaio, grazie alla loro versatilità e a un costo abbordabile.
Dal punto di vista estetico il cotto può essere adattato a diversi stili senza spezzare l’armonia dell’insieme e, anche per quanto riguarda la resistenza, si ha un buon livello di sopportazione rispetto agli agenti esterni. Questi vantaggi sono uniti anche a un prezzo competitivo abbinato a una messa in posa piuttosto semplice e veloce. Per i più sensibili a queste tematiche, c’è da evidenziare anche che ci sono aziende che vantano una certificazione ICEA/ANAB come produttrici di laterizi idonei per le case in Bioedilizia.
Fra gli svantaggi del cotto si può considerare una possibile tendenza a rovinarsi in caso di condizioni atmosferiche violente, con raffiche di vento che, in casi veramente estremi, possono arrivare a sradicare parti della copertura.