La scrivania elettrica è diventata negli uffici moderni uno strumento indispensabile per fare in modo che tutti possano lavorare comodi ed essere pienamente efficienti.
La maggior parte di noi trascorre molto tempo in ufficio e per questo motivo i designer hanno cercato di sviluppare soluzioni che siano in grado di assicurare flessibilità, dinamicità ed ergonomia.
In questo articolo ti mostro come l’acquisto di una scrivania elettrica possa migliorare la giornata delle persone in ufficio e quali sono le tipologie previste dalla normativa europea EN 527-I del 2011.
Perché acquistare una scrivania elettrica.
Oggi la maggior parte delle attività lavorative vengono svolte in postazioni di lavoro fisse, seduti ad una scrivania per intenderci.
Ci sono persone che si ritrovano spesso a lavorare in team, altre che di frequente lavorano in piedi ed altre che invece rimangono sedute: tutte queste persone hanno esigenze e caratteristiche fisiche diverse e quindi la scrivania dovrà avere un’altezza diversa.
È proprio in queste circostanze che la scrivania elettrica rappresenta la migliore soluzione: un tavolo comodo, ergonomico contribuisce al benessere fisico e mentale delle persone che lavorano meglio e sono più produttive.
La normativa Europea: EN 527-I del 2011.
Tuttavia non sempre gli imprenditori hanno ben chiaro le normative che devono essere rispettate in merito all’altezza delle scrivanie per ufficio: facciamo un po’ di chiarezza.
La normativa che deve essere presa in considerazione dai datori di lavoro è quella europea EN 527-I del 2011, che riconosce in questa figuro il solo responsabile della non conformità delle scrivanie.
Le scrivanie vengono così classificate in:
- Scrivania elettrica ad altezza regolabile;
- Scrivania ad altezza selezionabile;
- Scrivania ad altezza fissa;
- Scrivania elettrica ad altezza regolabile o selezionabile.
Scrivania elettrica ad altezza regolabile.
Una scrivania elettrica ad altezza regolabile è un piano di lavoro la cui altezza può, come dice il nome, essere regolata a seconda delle esigenze della persona.
La regolazione può avvenire in modo elettrico oppure manuale.
Stiamo parlando di un prodotto altamente versatile che permette di assicurare a chi lo utilizza una postazione di lavoro ergonomica: la persona può scegliere infatti di lavorare seduta ma anche in piedi, se sente il bisogno di sgranchirsi un po’ le gambe.
In questo modo è possibile ridurre tutte le patologie associate ad una postura scorretta durante il lavoro.
Scrivania ad altezza selezionabile.
Rispetto alla tipologia precedente, l’altezza di questa postazione di lavoro viene scelta al momento dell’installazione oppure quando la persona che la utilizza cambia nel corso del tempo.
Anche in questo caso è assicurata l’ergonomia e la comodità ed una postura corretta.
Scrivania ad altezza fissa.
Una scrivania ad altezza fissa è il modello classico che si trova nella maggior parte degli uffici: ovviamente in questo caso non è possibile modificare l’altezza in base alle specifiche caratteristiche fisiche della persona che la utilizza e per questo motivo la comodità raggiunta è minima.
In queste circostanze diventa fondamentale la scelta della seduta: la cosa migliore è acquistarne una ad altezza regolabile al fine di non costringere chi è più alto a stare curvo e chi è più basso ad avere problemi di circolazione alle gambe.
Queste problematiche sono risolvibili con l’acquisto di una scrivania elettrica oppure di una scrivania ad altezza selezionabile.
A questo proposito dovremo prendere spunto dagli uffici del Nord Europa dove c’è una forte sensibilità nei confronti di questo argomento.
Ricordati quando acquisti le scrivanie per il tuo ufficio che anche il tempo trascorso al lavoro deve essere piacevole: se i tuoi dipendenti hanno una postazione scomoda e poco utilizzabile, non saranno mai produttivi come speri.