Grazie al servizio di visite guidate a Firenze si ha la possibilità di ammirare diverse abitazioni in cui, nei secoli passati, hanno vissuto personaggi celebri. Nel centro storico c’è, per esempio, la casa di Dante Alighieri, collocata tra la Piazza dei Donati e la chiesa di San Martino: è allestito, qui, il Museo Casa di Dante, suddiviso in tre piani. Al primo piano sono ospitati documenti relativi alla vita pubblica del poeta, alla sua giovinezza e alla sua nomina a priore; al secondo piano sono ospitati documenti relativi al suo esilio, iniziato nel 1301 e concluso nel 1321, anno della sua morte; al terzo piano sono ospitati documenti relativi a riproduzioni di opere d’arte di artisti come Michelangelo, Raffaello e Giotto. Una volta usciti dalla casa di Dante ci si trova, sul lato destro, davanti a una chiesa di piccole dimensioni, intitolata a Santa Margherita de’ Cecchi, dalla storia importante: è stata costruita addirittura nel XI secolo, e ancora oggi possono essere osservati da vicino gli stemmi delle famiglie dei Donati, degli Adimari e dei Cerchi che ne hanno permesso la costruzione e la manutenzione nel tempo.
Un’altra delle abitazioni che si ha l’opportunità di visitare nel corso delle visite guidate Firenze è la Casa Guidi, con il museo omonimo. La caratteristica peculiare di questa struttura, tuttavia, è che a differenza degli altri musei e delle altre case della memoria del capoluogo toscano, come la Casa Siviero o il Museo Bardini, non è stata lasciata in eredità dal proprietario, ma è stata ricostruita in modo meticoloso a partire dalla prima metà degli anni ’70 grazie al Browning Institute di New York.
Le visite guidate a Firenze possono condurre anche al Manicomio di San Salvi: ovviamente è rimasto tale solo fino al 1978, anno in cui è entrata in vigore la Legge Basaglia, mentre attualmente ospita degli uffici della Asl, un campo scuola e la villa degli anarchici. Tornando al centro storico, è senza dubbio degno di interesse il Museo Casa Buonarroti, che propone più di venti sale espositive che includono quadri e sculture, ma anche collezioni architettoniche, bronzi di pregio, affreschi e diversi modellini. In questa location sono conservati tutti i più importanti oggetti del genio toscano: non è un caso che oggi la struttura sia tra le attrazioni turistiche di maggior interesse in tutta la città, per la sua capacità di trasmettere suggestioni straordinarie grazie alle opere esposte, come la Madonna della Scala, che rappresenta una evidente testimonianza della scelta di Donatello come fonte di ispirazione, e la Battaglia dei Centauri, erede di un amore appassionato nei confronti dell’arte classica.
La Casa Buonarroti è stata costruita dal pronipote di Michelangelo, e i vari discendenti che si sono succeduti nel corso degli anni vi hanno raccolto diversi capolavori, tra ritratti, disegni e opere dell’età giovanile. Il museo, dopo avere attraversato e superato vari problemi, è stato restaurato nel 1964, anno in cui è stato sottoposto a una importante riorganizzazione.