Tutte le armi in possesso di privati devono essere custodite nei termini previsti dalla legge.
Questo si impone per tutti i cittadini che, in possesso di regolare licenza di porto d’armi, posseggano pistole, fucili e attrezzature da caccia, armi in genere.
Non è sufficiente riporre questi pericolosi oggetti in un luogo giudicato sicuro sulla base delle proprie sensazioni, ma bisogna utilizzare veri e propri armadi per fucili che rispettino scrupolosamente ogni singola norma.
Cosa dice la legge a proposito dell’armadio fuciliera?
Come è noto, la legge ha bisogno di interpretazione perché l’impianto normativo è piuttosto generico e spesso si basa su sentenze emesse, ma è certo che le armi debbano essere riposte e conservate con la massima attenzione.
La diligenza nella custodia è cosa da osservare con cura non solo per evitarne il furto, ma anche per preservarne un fortuito e banale impossessamento da parte di una persona non autorizzata, magari un famigliare, un amico o un minore.
La legge di riferimento è quella del 18 aprile 1975, n. 110 “Norme integrative della disciplina vigente per il controllo delle armi, delle munizioni e degli esplosivi” e in particolare l’articolo numero 20 che inizia con queste parole: “La custodia delle armi di cui ai precedenti articoli 1 e 2 e degli esplosivi deve essere assicurata con ogni diligenza nell’interesse della sicurezza pubblica. Chi esercita professionalmente attività in materia di armi o di esplosivi o è autorizzato alla raccolta o alla collezione di armi deve adottare e mantenere efficienti difese antifurto secondo le modalità prescritte dall’autorità di pubblica sicurezza”.
La prescrizione di legge, quindi, impone l’obbligo di assicurare la conservazione di armi con “ogni diligenza possibile”.
Perché dotarsi di armadio blindato porta fucile?
La risposta è la logica conseguenza di quanto scritto nel paragrafo precedente: perché con una cassaforte adeguata o un armadio blindato porta fucile si è certi di una custodia in piena sicurezza, senza correre rischi davvero pericolosi oltre alle eventuali sanzioni di carattere penale ed amministrativo molto severe.
Installando questi mobili blindati si dimostra che si ottemperano le indicazioni di legge e, soprattutto, si può stare tranquilli nelle proprie case e in tutti quei luoghi in cui sono presenti armi.
È sempre importante ricordare che il possesso di un’arma comporta una grande assunzione di responsabilità.
Il consiglio è quello di rivolgersi a ditte specializzate in casseforti e armadi di sicurezza e in Italia esistono diversi esempi di eccellenza nella costruzione di armadi per fucili.
Diversi tipi di armadi blindati per armi
Il prodotto più diffuso per la custodia delle armi è l’armadio blindato porta fucile.
Si tratta di un prodotto realizzato in solido acciaio, provvisto di una o più serrature di sicurezza, al cui interno è possibile posizionare su appositi supporti il calcio e la canna dei fucili.
A seconda delle esigenze di custodia, è possibile personalizzare l’arredamento interno per renderlo più rispondente alle proprie necessità.
Questi armadi di sicurezza per fucili possono essere arredati anche con ripiani e tesoretti per la custodia di armi corte e munizioni.
Esistono casi in cui questo tipo di mobile rinforzato non è sufficiente a garantire il grado di sicurezza di cui si ha bisogno. In questo caso la soluzione è l’utilizzo di casseforti per fucili con pareti ancora più blindate e sistemi di chiusura più sofisticati.
Questa soluzione è ideale quando si hanno collezioni preziose o formate da un grande numero di armi.
Sia le casseforti che gli armadi per fucili sono spesso dotati di accessori con tasche e ganci per riporre anche munizioni, cartuccere, panni e strumenti di pulizia delle armi stesse.
In conclusione, si può affermare che la legge consente il possesso di armi, ma esse non devono mai diventare fonte di pericolo. Riporle all’interno di mobili studiati appositamente per la custodia e la sicurezza è il modo migliore per non temere di fare errori potenzialmente fatali.