Il curriculum come biglietto da visita – La ricerca di un impiego coinvolge sempre più persone e per questa ragione per trovare un lavoro bisogna cercare di sbaragliare la concorrenza. Non è sufficiente avere titoli e qualifiche, ma è necessario mettere in evidenza le proprie abilità e competenze catturando l’attenzione dei selezionatori. Va quindi posta molta attenzione su come scrivere un curriculum. Dopo aver deciso dove cercare lavoro, si deve lavorare sulla presentazione. Si devono inserire le informazioni essenziali e farlo con una grafica accattivante.
La grafica del curriculum
Il modello del curriculum europeo può essere d’aiuto, ma è bene sapere che non tutte le imprese conoscono tale formato e non badano molto a questo aspetto. La presentazione iniziale è comunque essenziale per i responsabili delle risorse umane. Il curriculum vitae deve essere prima di tutto ordinato. A seconda dell’azienda a cui è destinato si sceglie il carattere per il testo. La grafica può essere minimal oppure accattivante con informazioni analitiche. Infatti oltre a dove cercare lavoro è importante come lo si fa.
Usa le sezioni Lavora con noi
In base all’azienda e alle indicazioni solitamente contenute nella sezione ”lavora con noi” del sito internet, è utile riportare specifiche capacità personali come quelle relazionali, di lavorare in squadra e così via. Possono essere indicati progetti, articoli e pubblicazioni realizzate che rispondano ai requisiti ricercati dall’impresa, così da evidenziare alcune competenze essenziali per svolgere la mansione a cui si aspira all’interno dell’azienda. Come spiegano i siti specializzati sull’argomento, ad esempio https://www.giornale-lavoro.com/ , bisogna leggere con attenzione tutte le informazioni contenute nella sezione ”lavora con noi”.
La lunghezza del testo del curriculum vitae
Molti recruiter devono leggere tantissimi curriculum vitae in un giorno e per questo possono dedicare a ognuno pochi secondi. In realtà dopo avere prestato attenzione all’impostazione grafica si focalizzano sulla lunghezza. Se si superano le due pagine il curriculum viene scartato. La completezza delle informazioni è fondamentale, così come scrivere tutto ciò che serve a far capire quali sono le abilità del candidato, ma si deve rispettare la sintesi. Vanno evitati giri di parole.
La fotografia
All’interno del curriculum europeo è previsto uno spazio dedicato alla foto del candidato. Va utilizzato, ma scegliendo bene l’immagine da applicare. Meglio se si scatta la fotografia apposta per il curriculum vitae. Non va presa dal profilo social, ma si deve prestare attenzione a ogni dettaglio: ci si veste adeguatamente, si assume una posizione frontale, ci si assicura di avere una luce omogenea e uno sfondo neutro, come la location.
Le informazioni da riportare
Prima di iniziare a scrivere un curriculum vanno scelti caratteri e font perché denotano lo stile e danno carattere al contenuto. L’eleganza è sempre il modo migliore per la compilazione e la presentazione alle imprese. Si inseriscono quindi nome e cognome, i dati personali e i contatti. Per questo aspetto va tenuto presente che i recapiti scritti devono essere quelli che consentono di rintracciare il candidato in breve tempo. L’indirizzo e-mail deve essere professionale, con nome e cognome per esteso.
Gli obiettivi
Il vero inizio è costituito dal personal statement. Risulta particolarmente efficace da parte dei selezionatori delle aziende che assumono parlare in generale delle competenze possedute, così da far emergere i propri obiettivi. Ovviamente ci vuole un po’ di personalizzazione in relazione agli annunci di lavoro. A seconda del tipo di impresa e di mansione è bene evidenziare la corrispondenza dei propri obiettivi e della ambizioni con i requisiti di interesse per l’azienda.
Le esperienze professionali
La parte più importante per le aziende che assumono riguarda quella in cui vengono riportate le esperienze professionali pregresse. Oltre a indicare il nome dell’azienda, la città, il periodo e il ruolo, vanno specificate le mansioni svolte, così da far capire esattamente le competenze maturate e i compiti in cui si è maturata l’esperienza. Vanno sempre riportati i lavori dal più recente al più vecchio e mai al contrario. Per incarichi generici si deve spiegare al meglio le attività svolte.
L’istruzione
Con le medesime modalità, per trovare un lavoro, si devono inserire le informazione circa i percorsi di istruzione formale. Si tratta della scuola superiore frequentata, dei corsi universitari, dei master e della formazione professionale. Non si riportano le materie scolastiche studiate o gli esami universitari conseguiti, bensì le competenze acquisite grazie ai percorsi di studio svolti. Non interessa al selezionatore conoscere i voti, ad eccezione della votazione finale.
Lingue e computer
Le lingue straniere sono uno dei requisiti più ricercati e lo si legge chiaramente negli annunci di lavoro. Per questo è importante dimostrare di conoscere qualche lingua. Si inserisce una tabella per mostrare il livello. Meglio non mentire e se si ha difficoltà a stabilire quanto si conosca una lingua straniera, basta affidarsi ai test disponibili online. Le lingue vanno inserite in ordine decrescente di competenza. Sono altrettanto importanti le competenze digitali, quindi è necessario indicare quali sistemi operativi e programmi si sanno usare.