La forfora è un disturbo del cuoio capelluto molto comune, che si manifesta come un’abbondante desquamazione biancastra su tutto il cuoio capelluto. Questa desquamazione è composta da piccole scaglie di colore biancastro, ovvero residui di cellule morte, il cui ricambio avviene più frequentemente del normale. Oltre ad essere esteticamente brutta da vedere, la forfora è spesso accompagnata da altri disturbi come il prurito. Questo disturbo, inoltre, si accentua quando ci si pettina i capelli e quando si sfrega l’epidermide, poiché durante queste operazione viene favorito il processo della desquamazione e quindi la forfora è più visibile. Fortunatamente questo tipo di disturbo può essere tenuto sotto controllo e sparire velocemente, soprattutto quando non è molto accentuato, semplicemente utilizzando shampoo o lozioni specifiche che contengono un leggero fungicida che, consentono di lavare efficacemente il cuoio capelluto e allo stesso tempo, non essere troppo aggressivi.
Che cos’è la forfora?
La forfora è un disturbo molto più frequente nei maschi, in quanto, a causa dei più elevati livelli di androgeni, producono più sebo. Anche le donne, seppur in minoranza, possono essere affette da questo disturbo. Per quanto riguarda bambini ed anziani, si tratta di una condizione che si manifesta più di rado. Generalmente, si possono riscontrare due tipologie di forfora, ovvero, quella secca e quella grassa, che hanno bisogno di trattamenti specifici, poiché anche le cause sono differenti.
La forfora secca
La forfora secca è un disturbo del cuoio capelluto, caratterizzato dalla presenza di fini scaglie di colore bianco/grigio, facilmente staccabili. Solitamente questo disturbo colpisce maggiormente gli individui maschi adulti e si manifesta con maggiore frequenza durante il periodo invernale. Nonostante non si tratti di un disturbo grave, è piuttosto fastidioso e può mettere in disagio chi ne soffre, soprattutto in contesti sociali. Nelle forme più lievi, la forfora secca può essere contrastata semplicemente utilizzando prodotti specifici come shampoo e lozioni, mentre nelle forme più gravi potrebbe essere necessario l’aiuto di un dermatologo.
Le cause della forfora secca e i fattori di rischio
Le cause della forfora secca, purtroppo, non sono ancora ben note, ma sicuramente tra le cause principali troviamo l’aumento della velocità del ricambio cellulare. Quest’aumento può, a sua volta, essere causato da un microrganismo presente sul cuoio capelluto che altro non è che un lievito. Quest’ultimo, in determinate circostanze, comincia a replicarsi in maniera, eccessiva ed incontrollata favorendo in questo modo l’aumento della rigenerazione cellulare. Tra le altre cause troviamo:
- pelle secca, una condizione che può favorire la comparsa di questo tipo di forfora, poiché la pelle secca causata da disidratazione è più soggetta a desquamarsi;
- situazioni di forte stress;
- uso di shampoo e cosmetici troppo aggressivi e di scarsa qualità;
- utilizzo di prodotti a base alcolica, che favoriscono la desquamazione;
- abbassamento delle difese immunitarie, che favorisce la riproduzione del lievito presente sul cuoio capelluto;
- dermatite seborroica, una patologia che può causare anche forfora grassa.
Tra i fattori di rischio non si può non citare l’alimentazione: sono in molti a sostenere che una cattiva alimentazione o diete sbilanciate possano essere connesse alla formazione della forfora secca. Tuttavia, anche se avere una dieta sana ed equilibrata è molto importante per la salute di tutto l’organismo, questa rimane ancora un’ipotesi fortemente discussa. Tra le cause scatenanti della forfora secca, vi è un’altra ipotesi molto chiacchierata, ovvero quella che collega questo disturbo ai problemi legati al fegato e all’insufficienza epatica.
La forfora grassa
La forfora grassa, conosciuta anche con il nome di pitiriasi steatoide, è una patologia del cuoio capelluto che si manifesta con la presenza di spesse squame di colore giallastro che ricoprono tutta la cute. Tale caratteristica è dovuta all’eccessiva produzione di sebo che si accumula intorno ai follicoli piliferi. I capelli, quindi, appaiono unti e sporchi e con forfora che fa fatica a staccarsi. Nella maggior parte dei casi, la forfora grassa è accompagnata da altri sintomi quali prurito, infiammazione ed irritazione del cuoio capelluto e perdita abbondante di capelli. La forfora grassa si manifesta in modo particolare in individui di sesso maschile di età adulta e, in casi più rari, anche durante l’adolescenza. Si tratta sicuramente di un disturbo di lieve entità, ma che incide notevolmente sull’estetica e sulla qualità di vita di chi ne soffre. Chi è affetto da forfora grassa, infatti, potrebbe sentirsi a disagio quando si mostra in pubblico, pertanto, influisce anche sui rapporti sociali.
Le cause della forfora grassa ed i fattori di rischio
Le cause dell’insorgenza della forfora grassa non ancora ben definite con esattezza, ma vi sono molteplici fattori che competono uno con l’altro nel dare origine al disturbo, tra questi troviamo:
- aumento della velocità del ricambio cellulare;
- eccessiva produzione di sebo, spesso legata ad altre patologie come seborrea, dermatite seborroica, ecc;
- eccessiva proliferazione di Malassezia furfur, un fungo che si nutre delle secrezioni sebacee e che irritandosi produce ancora più sebo e favorisce la desquamazione.
La causa principale resta l’eccessiva proliferazione di questo fungo, ma ci sono altri fattori che possono influire, come:
- utilizzo di prodotti cosmetici e detergenti come shampoo e lozioni troppo aggressivi o di scarsa qualità;
- ansia e stress;
- squilibri endocrini e ormonali che possono favorire l’eccessiva produzione di sebo;
- abbassamento delle difese immunitarie, una condizione che favorisce la proliferazione del fungo sopra citato;
- predisposizione genetica;
- eccessiva proliferazione di micro-organismi di origine batterica.
Inoltre, anche per quanto riguarda la forfora grassa, l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale. Una dieta squilibrata ricca di grassi, zuccheri ed alcool e povera di verdure, frutta ed acidi grassi essenziali come gli Omega 3 e gli Omega 6, può favorire la comparsa del disturbo.
Rimedi contro la forfora
La forfora, così come altri problemi trattati su mondocapelli.eu, può essere curata ed eliminata completamente. Essa può presentarsi sia per brevi periodi, che per periodi più lunghi, in entrambi i casi, sarebbe opportuno cominciare ad utilizzare dei prodotti specifici con una certa costanza per ottenere subito dei risultati. Qualora i benefici tardassero ad arrivare. è preferibile sottoporsi ad una visita medica dermatologica, in modo da poter scoprire l’origine e le cause della forfora e trovare i trattamenti più adatti.
I prodotti anti-forfora si differenziano in base ai principi attivi in essi contenuti, che sono:
- zinco piritone, un agente antibatterico e antifungino che consente di ridurre drasticamente la popolazione di microbi che causa la forfora;
- catrame, aiuta a rallentare la velocità di ricambio cellulare, quindi molto utile in caso di dermatite seborroica e forfora, ma l’odore particolarmente sgradevole potrebbe risultare irritante;
- solfato di selenio, un particolare principio attivo che svolge sia la funzione di ridurre la velocità di ricambio cellulare e sia una leggera funzione fungicida. Attenzione però, i prodotti a base di solfato di selenio possono decolorare i capelli, pertanto è molto importante seguire alla lettera le indicazioni sull’etichetta e risciacquare abbondantemente;
- ketoconazolo, è tra i principi attivi quello più efficace per il trattamento della forfora, poiché si tratta di un agente antifungino che agisce ad ampio spettro;
- prodotti fitoterapici, come gli estratti di peperoncino, l’aceto di mele, gli olii essenziali di tea tree oil, eucalipto, limone, rosmarino, salvia e rosmarino, possono essere molto efficaci contro la forfora, ma anche causare allergie.
Oltre all’utilizzo di prodotti specifici, la forfora può essere contrastata o alleviata, semplicemente modificando alcune abitudini e lo stile di vita. Ecco alcuni consigli:
- imparare a gestire lo stress e concedersi delle pause di tanto in tanto;
- lavarsi frequentemente i capelli con detergenti delicati per mantenere la cute pulita;
- avere una dieta equilibrata e ricca di nutrienti tra cui aminoacidi solforati, zinco, Omega 3, antiossidanti e vitamine del gruppo B;
- limitare il consumo di alcool e di alimenti ricchi di grassi insaturi;
- ridurre l’utilizzo di cosmetici per capelli come lacca, gel e mousse modellanti.