E’ una porzione della stanza che si presta a essere utilizzata con elementi ad hoc. Per ottimizzare la superficie anche quando lo spazio è poco. Si tratta della vasca. In genere sono modelli dotati di sistema idromassaggio, realizzati con scocca che può essere in materiale acrilico o in miscele a base di quarzo. Le vasche angolari più frequenti in versione free-standing, con pannellatura talvolta personalizzabile, esistono anche da incasso. Nel primo caso la rubinetteria è prevista sul bordo; viceversa, con struttura di sostegno in muratura o anche in legno, miscelatore e doccetta vanno applicati sul bordo di questa.
Le vasche angolari più in uso sono quelle di dimensioni 140x140cm, ma esistono anche da 120x120cm. Nello specifico le vasche angolari con l’idromassaggio da 145x145cm si ottengono con la costruzione di un gradino cosicché il bagno viene diviso in due quote differenti. Questo accorgimento tecnico (favorisce l’installazione dello scarico del vaso) permette di separare le funzioni. La vasca è posta al livello più alto: anche con lati di soli 145 cm, grazie al profilo arrotondato è abbastanza ampia; in più utilizza il sotto finestra. Di fronte, oltre ai sanitari affiancati, c’è posto un contenitore a colonna. Ampio spazio è lasciato così ai due lavabi, raccordati da un mobile a “elle” con ante e specchio.
Vasche angolari: un modo intelligente di sfruttare piccoli spazi
Si tratta di un modo molto intelligente di sfruttare tutte le caratteristiche della nostra casa senza lasciare angoli non sfruttati o andare a toccare negativamente lo spazio vivibile. Proprio in questa ottica, le vasche angolari risultano un ottimo strumento moderno in grado di dare un maggior tocco di bellezza alla propria casa senza andare ad inficiare sullo spazio disponibile nel nostro bagno, o senza la necessità di dover rifare da capo un bagno per via del fatto che non tutti i sanitari possono essere posizionati correttamente. Una valida ipotesi da tenere in considerazione, pertanto, quella delle vasche angolari.