Da secoli il legno è uno dei materiali maggiormente utilizzati per la costruzione, il riscaldamento e il fai da te. Nel mondo è sempre stato considerato per le sue caratteristiche particolari, mentre in Italia ci sono voluti alcuni anni prima di sfruttarne tutti i vantaggi.
Il legno compensato è un semilavorato di alto interesse, che può regalare non pochi vantaggi nella costruzione di immobili o per i complementi d’arredo. Scopriamo insieme quali sono le sue caratteristiche, usi e curiosità per un uso corretto e consapevole.
Che cos’è il legno compensato
Il compensato è un semilavorato in legno. Viene composto da strati molto sottili di legno lamellare – chiamati anche laminati o piallaci – incollati tra loro. La particolarità è che tutte le fibre sono orientate in direzione perpendicolare, al fine di poter ottenere un pannello che raggiunge sino a 50mm di spessore (sempre in base agli strati che sono stati incollati).
È un modo molto interessante per realizzare il pannello, che poi servirà a tantissimi scopi differenti e con una qualità ottima, sia sul retro e sia sul davanti.
Quali sono le caratteristiche del legno compensato?
Ci sono tantissime caratteristiche che riguardano il legno compensato, come la sua resistenza. Questo fattore lo si può considerare in tutte le direzioni, perché la posizione delle fibre orientate in perpendicolare permette di eliminare la differenza che c’è tra una resistenza trasversale e longitudinale – come nel legno massello.
Ma non è tutto:
- Non si deforma e si presta perfettamente alla realizzazione di superfici curve
- Non assorbe l’acqua e l’umido, oltre che essere più leggero del massello seppur con una resistenza paritaria.
Tipologie e curiosità
Curiosando sul sito https://www.tonellionline.it/pannelli/compensato.html è possibile vedere quali sono le tantissime caratteristiche oltre che tipologie di questo tipo di legno. In linea generale, le tipologie sono tre con caratteristiche tecniche differenti anche in base al tipo di colla che viene usata per unire i vari strati:
- Compensato da interno, con i laminati che sono realizzati con essenze di faggio – pioppo – betulla e abete con una colla che permette di posizionare il pannello in un ambiente asciutto e privo di umidità;
- Fenolico, con essenze come quelle sopra citate e con colla fenolica ideale per gli ambienti esterni;
- Marino realizzato solo con essenze di pregio come mogano, okumè e iroko. Le colle utilizzate sono speciali e fenoliche, resistenti all’acqua oltre che alla salsedine e all’umidità.
Il legno compensato è un materiale amato dai professionisti del settore, artigiani e amanti del fai da te perché si presta a tantissimi usi come costruzione di mobili, rivestimento delle superfici nel settore navale e anche edile, arredamento di ogni tipo di interno oltre che realizzazione delle pareti contro umido e agenti esterni.
Ha anche dei difetti? Nessuno, se non un prezzo leggermente più alto quando si tratta della tipologia “marino”. Il consiglio è di rivolgersi a soli esperti e aziende specializzate, che sapranno consigliare il tipo di compensato più adatto e trovare la soluzione alle varie necessità. Questo è un tipo di legno ideale per più usi, da prendere sempre in considerazione.