Smettere di fumare può essere difficile per la maggior parte delle persone, soprattutto per quelle che a smettere si sentono quasi costrette, anziché farlo con il desiderio in prima persona di rispettare la propria salute ed il proprio corpo.
Tutti noi sappiamo che il fumo fa’ male alla salute, nonostante ciò esistono ancora molte persone che, nonostante siano a conoscenza di tutti i rischi legati a questa attività, continuano ancora a fumare.
Oltre ai tradizionali e ben conosciuti rischi legati alla salute dei propri polmoni, della propria vescica e del proprio apparato cardiovascolare, la medicina oggigiorno ha individuato ulteriori rischi connessi anche alla propria psiche.
Smettere di fumare per avere meno suicidi
E’ stato dimostrato da una recente ricerca, infatti, che chi fuma ha un aumentato rischio di suicidio. Importantissimo, quindi, mettersi alla prova e vedere se effettivamente non si è in grado di smettere, prima di rassegnarsi e continuare a fumare.
Anche il fatto di non riuscire a smettere, combinato con una personalità non troppo forte, possono essere alla base di serie disturbi della psiche, in quanto il nostro corpo si deprime per il fatto di non riuscire a fare a meno di quella sostanza, ancor peggio quando si smette del tutto di assumerla.
E’ fondamentale proprio per questo motivo attuare un serio piano per smettere di fumare: dapprima fumando qualche sigaretta in meno durante il giorno per poi, gradualmente, arrivare a fumare sempre di meno fino al punto in cui si decide in totale autonomia di smettere.
Soltanto con cure di questo tipo, infatti, è possibile uscire da questo tremendo vizio che ogni anno in Italia, come nel resto del mondo, miete molte vittime. E’ fondamentale che anche le istituzioni intervengano al fine di stabilire come far smettere di fumare le persone ed evitare che le nuove generazioni cadano in questa trappola mortale.
Una sfida così importante va’ assolutamente vinta.