La miopia è un difetto della vista molto comune e riduce la capacità delle persone di riuscire a vedere bene da lontano. Ma perché questo accade? Il difetto sta’ nel meccanismo che regola la rifrazione dell’occhio, che ne impedisce la corretta messa a fuoco.
Sorge di solito durante l’infanzia, o, al più tardi, verso i 12 o 13 anni di età, ma può manifestarsi anche molto prima, questo aspetto varia da persona a persona. Con l’uso sempre più massivo di schermi e dispositivi digitali la miopia è diventata progressiva nella maggior parte dei casi.
Miopia: i sintomi più comuni
Vediamo insieme quali sono i sintomi più comuni di questo disturbo.
La visione è sfocata quando si guardano gli oggetti lontani, è frequente vedere persone affette da miopia strizzare gli occhi per poter vedere chiaramente oggetti in lontananza. Questo vizio porta poi a un mal di testa dovuto all’affaticamento degli occhi, accompagnato spesso anche da nausea e vomito.
Causa, inoltre, anche un particolare fastidio alle luci della sera, le quali interferiscono ancor di più nella messa a fuoco. Inoltre causa difficoltà di concentrazione e di restringimento del campo visivo. Spesso è accompagnato da bruciore agli occhi e da forte stanchezza e, in alcuni casi , anche da strabismo.
Fondamentale è una diagnosi precoce in quanto ci permette di iniziare da subito una cura seguiti dallo specialista, visto che ci sono casi in cui la malattia, durante l’adolescenza, regredisce naturalmente.
Secondo una recente ricerca dell’OMS i problemi visivi relativi alla miopia saranno decisamente in crescita nel corso del prossimo decennio e sarà sempre più importante allenare l’occhio a guardare oggetti lontani al fine di limitare gli sforzi. Secondo l’OMS nel prossimo decennio i miopi nel mondo raggiungeranno la sorprendente cifra di 2,5 miliardi di persone, con il relativo aumento di tutte le patologie correlate alla miopia quali il distacco della retina, il glaucoma o la degenerazione maculare.
Per ulteriori info visitate il sito web dell’OMS.