Torniamo a parlare di salute dopo il nostro articolo su cos’è il cheratocono, analizzando a fondo il tema dell’influenza intestinale. Nota anche come gastroenterite virale, è una condizione che provoca un’infiammazione dello stomaco e dell’intestino.
I sintomi principali includono diarrea, nausea, vomito, crampi addominali e talvolta febbre. Sebbene sia spesso benigna e di breve durata, l’influenza intestinale può essere debilitante e portare in casi gravi anche a forte disidratazione.
Le cause dell’influenza intestinale e come trattarla
L’influenza intestinale è causata principalmente da virus, ma anche batteri e parassiti possono essere responsabili di infezioni simili. I principali virus coinvolti sono il rotavirus, il norovirus e l’adenovirus. La trasmissione del virus avviene principalmente tramite il contatto con persone infette, superfici contaminate o acqua e cibo contaminati. La durata dei sintomi varia, ma solitamente dura da 1 a 3 giorni.
I sintomi dell’influenza intestinale sono generalmente acuti e includono diarrea, nausea, vomito, crampi o dolore addominale, febbre e malessere generale.
La diagnosi di gastroenterite virale si basa principalmente sui sintomi e, in alcuni casi, sul test delle feci per identificare il tipo di virus o batterio. Tuttavia, la maggior parte dei casi è autolimitante e non richiede trattamenti diagnostici complessi.
Non esiste un trattamento specifico per l’influenza intestinale virale, poiché la malattia si risolve generalmente da sola nel giro di pochi giorni. Tuttavia, è importante riposarsi per aiutare il corpo a combattere l’infezione. In alcuni casi, i farmaci come quelli che trovi su FarmaGevi, possono aiutare ad alleviare i sintomi e il senso di malessere generale. Per prevenire la disidratazione, è fondamentale bere liquidi in piccole quantità ma frequentemente. In caso di vomito o diarrea intensa, è possibile utilizzare soluzioni reidratanti specifiche.
Come prevenire l’influenza intestinale
Poiché l’influenza intestinale è altamente contagiosa, le misure preventive sono fondamentali per evitare il contagio. Lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi è una delle misure più efficaci per prevenire la trasmissione del virus. È particolarmente importante dopo aver usato il bagno, prima di preparare o mangiare cibo, e dopo aver avuto contatti con persone malate.
I virus responsabili dell’influenza intestinale possono sopravvivere a lungo su superfici dure, come maniglie, tavoli e telefoni. Pulire regolarmente queste superfici con detergenti disinfettanti aiuta a ridurre la diffusione del virus. Qui troverai maggiori consigli su come disinfettare bene le superfici.
L’acqua e il cibo contaminati sono tra le principali cause di gastroenterite virale, quindi è fondamentale consumare solo acqua potabile e cibi preparati in condizioni igieniche sicure. Evitare cibi crudi o mal cotti, soprattutto in ambienti a rischio come i ristoranti.
L’influenza intestinale è altamente contagiosa, quindi è fondamentale evitare il contatto con persone che mostrano segni di infezione, come vomito o diarrea. Se possibile, resta a casa finché non ti senti meglio per evitare di contagiare altri.
Per prevenire l’influenza intestinale causata dal rotavirus nei bambini, esiste un vaccino orale che può essere somministrato durante i primi mesi di vita. Il vaccino riduce significativamente il rischio di contrarre l’infezione e le sue complicazioni.
Fonti
www.my-personaltrainer.it/salute/influenza-intestinale.html
healthy.thewom.it/salute/gastroenterite-virale/
disclaimer: Queste informazioni sono destinate a fornire una comprensione generale, non un consiglio medico specifico.