La sottoscrizione di una polizza per la copertura assicurativa della propria moto, scooter o ciclomotore può essere sottoscritta in una delle tante compagnie presenti sul mercato oppure affidarsi ad un mediatore assicurativo che scandaglia le proposte e definisce insieme al cliente la migliore combinazione di opzioni di copertura.
Per quale motivo bisogna assicurare la propria motocicletta?
Se possiedi una moto la legge ti costringe ad assicurarla per gli eventuali danni che potresti provocare ad altre persone mentre guidi, infatti la legge 990 rende infatti indispensabile l’indennità per la responsabilità civile per tutti i veicoli (circolanti e non) purché tenuti su spazi pubblici ed in particolare riguarda: auto, motocicli, autocarri, rimorchi, ciclomotori e barche.
L’assicurazione moto copre, entro i limiti stabiliti, i danni involontariamente provocati ad altre persone dalla guida del ciclomotore assicurato, chi circola sprovvisto di questa assicurazione, la celebre RC Moto, rischia il sequestro della moto e una ammenda, per di più, in caso di sinistro, si è tenuti a rimborsare personalmente i danni arrecati.
La polizza RC per la moto
La garanzia di responsabilità civile per i ciclomotori e motocicli corrisponde, fino a un limite convenuto, le somme richieste a titolo di rimborso di danni provocati incidentalmente ad altre persone mentre si sta guidando la propria moto.
Gli attori della polizza RC sono l’assicurato ovvero il guidatore e/o titolare del ciclomotore, il contraente ovvero colui che sottoscrive la garanzia.
In base a l’articolo 2054 del Codice Civile, chi guida la moto è obbligato a rimborsare il danno provocato a terze parti incluso quello ai beni di terzi dalla circolazione della moto, il possessore della moto è quindi responsabile con il guidatore dei danni causati, purché non si riesca a provare che la circolazione della moto sia avvenuta indipendentemente dalla sua volontà
Assicurazioni contro il furto
Questa tipologia di polizza risarcisce i danni cagionati alla moto dell’assicurato da un furto (totale o parziale), vale a dire, da tutti i danni originati da distruzione, danneggiamento e sottrazione del veicolo o di sue parti (ad es. i guasti o le anomalie del veicolo dovuti al tentativo di violazione).
Come viene calcolato il risarcimento
In caso di danneggiamento del motociclo o di sue componenti, il rimborso è pari al costo delle riparazioni ridotto del valore delle modifiche apportate al veicolo in seguito alle riparazioni stesse e del degrado d’uso subito dalle parti sostituite con ricambi nuovi.
Come risarcimento per la sottrazione o distruzione totale del ciclomotore, la compagnia assicuratrice corrisponde all’Assicurato il prezzo di mercato del veicolo al momento dell’incidente,escluso l’eventuale scoperto o franchigia.
Il valore commerciale del veicolo viene determinato in base all’importo conseguibile dalla vendita del ciclomotore: il valore è quello che si può trovare su pubblicazioni specializzate come eurotax o quattroruote etc.
Polizze di tutela da incendio
L’assicurazione incendio rimborsa i danni al ciclomotore provocati dal fuoco sviluppatosi da fattori esterni, compreso il fulmine e lo scoppio del carburante, o per fattori interni, quali il cortocircuito dell’impianto elettrico o il surriscaldamento del motore.
Si tenga presente che la copertura riguarda la sola moto, e non vengono considerati i danni alle cose eventualmente presenti al suo interno.
Per la denuncia dell’incendio, è sufficiente che l’assicurato spedisca una denuncia dettagliata del sinistro alla società di assicurazione, specificando eventuali testimoni o autorità intervenute.