Su www.crescitaindividuale.com si trovano i migliori consigli, le migliori idee e i metodi migliori per recuperare fiducia in se stessi. In questo articolo vogliamo però provare a riassumere, il più chiaramente possibile, 10 modalità utili a recuperare fiducia in se stessi.
Il procedimento per recuperare fiducia in se stessi richiede già di per sé un po’ di fiducia in quello che si sta facendo. Questo può sembrare una tautologia, ma non lo è affatto. Per acquistare fiducia in se stessi, bisogna necessariamente fidarsi dei consigli sottoelencati.
Ancora meglio, le parole che andremo a spendere sulle migliori modalità di recuperare fiducia in se stessi, serviranno a tutte quelle persone che, vuoi per un motivo, vuoi per un altro, si sentono profondamente con l’autostima sottoterra. Vediamo, quindi, come recuperare la fiducia in se stessi in 10 semplici passi.
Il primo passo da compiere per recuperare fiducia in se stessi è quello di ricalibrare la propria voce interiore: ripetersi continuamente che non si è adatti ad un determinato compito oppure che non si riuscirà mai a portare a termine con successo una determinata azione è profondamente deleterio: la vocina interiore che ci consiglia questo va perentoriamente ricalibrata.
Il secondo passo da mettere in pratica è quello di smetterla di sognare ad occhi aperti: tutti noi sappiamo quanto sia bello fantasticare su determinati esiti che una nostra azione potrà avere, ma bisogna ricordarsi che un sogno, se non viene messo in pratica, può rubarci l’autostima; è necessario, quindi, agire affinché il sogno si realizzi.
Il terzo passo consiste in una prova ben più ardua: bisogna pulire il proprio specchio interiore. Difatti, molte delle nostre azioni non sono giudicate in modo negativo dagli altri (cioè dalle persone che abbiamo attorno) ma da noi stessi. Il giudizio che sembra provenire dall’altro è spesso il giudizio che diamo di noi. Ripulire il proprio specchio interiore significa sbiancare quello che si pensa di noi stessi.
Il quarto passo per recuperare fiducia in se stessi è quello di evitare di confrontarsi con le altre persone che, quasi sicuramente, avranno avuto un percorso di vita totalmente diverso dal nostro. Se proprio non si riesce ad evitare di confrontarsi, che lo si faccia almeno in un modo proprio!
Il quinto passo da intraprendere è smettere di aver paura di sbagliare. Quando si ha paura di sbagliare, si sbaglierà poi necessariamente. Anche in questo caso interviene, a priori, un timore di un giudizio anticipato che proverrebbe da un eventuale altra persona.
Il sesto passo da compiere è quello di pensare positivamente per la famosa legge della profezia che si auto-avvera: quello che si considera vero prima o poi si realizza. Inutile quindi pensare che una nostra azione avrà un esito negativo ed, oltre che inutile, è profondamente controproducente. Ritenere che una nostra azione avrà un risultato benefico aiuterà realmente affinché questa possa effettivamente andare per il meglio.
Al settimo passo bisogna ricordarsi di lasciare a casa il perfezionismo, perché puntare alla perfezione ci fa rendere solamente insoddisfatti di quello che si è raggiunto, poiché la perfezione è molto difficile da raggiungere. Per recuperare una bella dose di fiducia in se stessi bisogna propendere verso il meglio, senza voler mai raggiungere la perfezione.
L’ottavo passo da compiere, ma non per ordine di importanza, è quello di accontentarsi del migliore traguardo che si è potuto raggiungere, senza desiderare niente più e niente meno ritrovando il proprio benessere.
Per cominciare a recuperare fiducia in se stessi sarebbe poi opportuno iniziare con piccole esperienze per poi arrivare a quelle più grandi (piccole non vuol dire poco significative). Questo è il nono passo da fare: ovviamente, più significativa per noi sarà questa esperienza, tanta più fiducia in noi stessi acquisteremo.
Il penultimo piccolo traguardo da tagliare è quello di non promettere cose che in seguito non si potranno mai mantenere; è preferibile piuttosto rimanere fermi e non fare niente.
L’ultimo passo da compiere è quello di curare il proprio aspetto esteriore, poiché un aspetto curato aumenterà notevolmente l’autostima.