Nell’immaginario collettivo a metà strada tra lo snack e il comfort food si pongono i chicchi di mais che scoppiano fino a diventare candidi e profumati pop corn. Sono compagni di viaggio ideali per affrontare le sessioni domestiche di binge watching, ovvero lo stare a guardare serie tv per un tempo extra – puntata dopo puntata – spesso perdendo la cognizione dell’ora. Ma sono anche un simbolo indiscusso del relax che sempre si accompagna al gusto di vedere un film seduti tra le poltrone rosse del cinema.
Quando vengono intesi come snack salato i pop corn sono poi perfetti per un veloce break pomeridiano, ma possono anche accompagnare l’aperitivo in compagnia degli amici, meglio se aromatizzati alla cannabis.
Da ornamento per capelli a snack per l’aperitivo
La storia dei pop corn, diversamente da quanto si potrebbe pensare, risale a tempi molto antichi. Bisogna tornare indietro fino a quando gli Stati di Messico e Perù erano abitati da popolazioni indigene, le quali scoprirono – con somma sorpresa – che un forte calore poteva far scoppiare i chicchi di mais. Gli Aztechi, inoltre, erano soliti utilizzare i pop corn come ornamenti per le acconciature oppure infilati in lunghe collane. Nel Seicento inizia la diffusione globale dei pop corn, che vengono scoperti dai missionari spagnoli e dai coloni inglesi attraverso la conoscenza degli indigeni.
Risale a fine Ottocento l’invenzione, in America, di una macchina a vapore per fare i pop corn. Il loro sbarco definitivo in Europa come snack da passeggio avviene invece intorno agli anni Cinquanta del secolo scorso. Oggi il gesto di far saltare i pop corn in padella è amato e trasversale: il loro scoppiettio è un sinonimo internazionale di festa. Soprattutto quando vengono preparati seguendo una variante molto curiosa della classica ricetta. I pop corn alla cannabis, da offrire agli amici in abbinamento a un cocktail rilassante come il Cbd Bloody Mary, rappresentano una nuova frontiera di questo snack salato che non smette mai di stupire.
Gli ingredienti e i consigli per realizzare la ricetta
Siamo sempre alla ricerca di nuovi modi per rilassarci e divertirci, meglio se in compagnia di amici o del partner. Per aggiungere un po’ di brio a una di quelle epiche serate dedicate alla maratona di serie tv la cosa migliore da fare sarà preparare dei pop corn caramellati alla cannabis. Occorre prendere dimestichezza con i tempi e i vari passaggi, che non sono pochi: l’intera procedura richiede un’ora di tempo circa. Ma il risultato sarà da leccarsi i baffi e la serata in compagnia non sarà mai stata così divertente.
Ingredienti:
- mezza tazza di sciroppo di riso o di acero;
- mezza tazza di chicchi di mais;
- un cucchiaino di sale fino;
- un cucchiaino di sale grosso;
- un cucchiaio d’olio EVO;
- mezzo cucchiaino bicarbonato,
- 180 gr burro normale;
- 180 gr zucchero di canna;
- 60 gr cannabutter;
- estratto di vaniglia in un cucchiaino.
Bisogna iniziare scaldando l’olio nella padella, poi si aggiungono dei chicchi di mais per controllare la temperatura di scoppio così da unire i restanti. Con il coperchio ben chiuso sulla pentola sentirete il classico scoppiettio, una volta concluso versate i pop corn in una ciotola. In un’altra padella metterete il cannabutter assieme al burro classico, mescolando con un mestolo in legno fino a raggiungere l’ebollizione. Si uniscono bicarbonato e vaniglia, poi si aggiungono nel composto glassato i pop corn: mescolate. Prendete infine una teglia e copritela con carta da forno. E’ qui che adagerete i pop corn caramellati per poi spolverare con il sale. Mettere in forno a 220 gradi e attendere per una mezz’ora circa, girando via via i pop corn. Infine estraeteli e lasciate che si raffreddino.