Smettere di fumare non è semplice, ma è possibile; i fumatori più convinti si chiedono perché mai dovrebbero abbandonare il loro vizio, ma la risposta è semplice: dicendo addio alle bionde si riducono i rischi delle conseguenze negative per la salute legate al tabagismo (bisogna considerare che ogni anno in Italia i danni da fumo causano 80.000 morti), quindi non è mai troppo presto per darci un taglio; chi ci prova sa benissimo che è un’impresa ardua da portare avanti, ma con questi consigli per smettere di fumare tutto potrà sembrare più semplice.
Come dire addio al vizio del fumo
Il primo consiglio, che troviamo anche su consiglipersvapare.net, è quello di fare leva sulle proprie motivazioni; bisogna tenere sempre a mente le ragioni per cui si decide di smettere di fumare: migliorare il respiro, le prestazioni fisiche o l’aspetto di pelle e capelli, risparmiare i soldi buttati in sigarette, accendini e quant’altro, aumentare la propria autostima e così via; si potrebbe scegliere i tre motivi principali per poi scriverli in un foglietto da portare sempre con sé, magari nel posto dove di solito si tenevano le sigarette.
Andiamo avanti con i consigli per smettere di fumare dicendo che può essere molto utile pianificare la propria giornata: se si riescono ad evitare delle situazioni che possono causare dello stress si sentirà di meno la necessità di ricorrere alla pagliuzza come rimedio alla tensione o alla stanchezza; inoltre si potrà trovare il tempo per svolgere attività piacevoli e amiche della salute (una bella passeggiata, un po’ di sport e così via). Si dice che chi ben comincia è a metà dell’opera: se si riesce a non fumare la prima sigaretta del mattino, resistere durante il resto della giornata potrà essere più semplice.
I più efficaci consigli per smettere di fumare
Psicologicamente può essere di grande aiuto anche eliminare dai propri spazi tutto quello che può far ricordare il fumo: via i posacenere, le sigarette e gli accendini e finestre aperte per ripulire il tutto con un po’ di aria fresca. Molto spesso il consumo delle sigarette scandisce i momenti della giornata di un fumatore: ad esempio dopo i pasti può essere forte la tentazione di accendersi una bionda; bisogna cercare di sostituire questa attività (è sufficiente anche passare in un’altra stanza o fare qualcosa con lo smartphone) per far sparire in pochi minuti l’esigenza di fumare.
Bisogna cercare anche di focalizzare la propria attenzione sulle persone che non fumano: se si sta in compagnia di altri fumatori è molto facile che la voglia di accendersi una sigaretta venga stimolata maggiormente. Se questi consigli per smettere di fumare non bastano e si ha paura di non riuscire a completare da soli questo percorso è possibile mettersi in contatto con i vari operatori della salute che possono dare una mano (medici, farmacisti, centri antifumo e così via) oppure coinvolgere un’altra persona (un amico, un parente, il partner) con cui condividere l’esperienza.