Skip to content

Top Notizie

Informazioni e curiosità dal mondo del web

Menu
  • Benessere
  • Salute
  • Motori
  • Tecnologia
  • Design e arredamento
  • Moda
  • Forex
  • Animali
  • Turismo
Menu

Doppiare o termoadesivizzare tessuti: le tecniche perfette

Posted on by

Il mondo tessile è sicuramente uno dei più affascinanti e ricchi di storia, in quanto basti pensare che tra le prime industrie nate ci furono quelle tessili e che già dai fenici nacque la tecnica per tingere i tessuti. Nel tempo le tecniche sono ovviamente evolute e con loro le nostre esigenze, fino ad arrivare ad oggi.

Oggigiorno tessuti di ogni genere possono addirittura essere resi adesivi, doppiati o impermeabilizzati. Tutto ciò avviene principalmente grazie all’utilizzo professionale e metodico di specifiche resine, ma vediamo insieme come avviene tutto ciò e per quali scopi.

La resinatura termoadesiva

Ogni tessuto, di origine naturale o sintetica, può essere termoadesivizzato, ovvero reso adesivo su un lato senza perdere la sua consistenza originale. Questo trattamento viene effettuato a secco e la resina viene applicata o con tecnologia spray o con un metodo chiamato a punto polvere, in cui viene depositato un reticolo omogeneo di puntini di resina su tutto il tessuto. A questo punto grazie al calore la superficie diventa adesiva e può essere applicata esattamente dove si vuole.

Gli impieghi di tali tessuti lavorati sono davvero molteplici: basti pensare alle solette per scarpe, ai ricami adesivi o alle toppe adesive, ma più in generale sono tessuti utilizzati principalmente nell’abbiagliamento e nelle calzature.
Sul sito www.viltextessuti.com possiamo scoprire più da vicino le resine utilizzate, conoscere i destinatari e rivolgerci ovviamente a degli esperti in materia.

La resinatura su due lati

La resinatura può avvenire anche su entrambi i lati del tessuto e questa procedura è da prediligere nei casi in cui ci sia bisogno di maggiore aderenza e stabilità. Le tecniche utilizzate sono le medesime ma i campi d’impiego sono ancor più vasti e vanno dalla pelletteria (es. parte interna delle cinture) all’abbigliamento (es. fodere interne dei vestiti).

Anche in questo caso non vi si rinuncia alla morbidezza del tessuto, ma c’è maggiore resistenza negli sfregamenti e nell’utilizzo dei materiali stessi.

L’accoppiatura dei tessuti

Una delle tecniche più all’avanguardia ed utilizzate è l’accoppiatura dei tessuti, ovvero la doppiatura, che avviene unendo un tessuto ad un altro.
Ciò puo essere fatto in maniera tradizionale per una finitura permanente o in maniera idrosolubile per ottenere poi il distacco tra i due tessuti.
Sul sito viltextessuti.com possiamo scoprire i molteplici utilizzi di materiali trattati con ambedue le tecniche, ma ora vediamo più nello specifico le differenze.

L’ accoppiatura permanente

Unire due materiali in maniera permanente avviene principalmente con tecnica a secco e solitamente almeno uno dei due è un tessuto.
Tessuti lavorati in questo modo vengono impiegati oltre che per l’industria delle calzature e dell’abbigliamento, anche per creare fodere di divani e poltrone, sedili e tappetini auto e imballaggi specifici e di qualità.

Attualissimo e richiestissimo è anche l’impiego di questa lavorazione per produrre mascherine protettive certificate, per produrre il tnt e per tanti altri utilizzi. La versatilità e la grande resistenza all’usura e al calore la rendono la tecnica più richiesta in assoluto.

L’accoppiatura idrosolubile

Quando si desidera un’accoppiatura momentanea si ricorre all’idrosolubilità. Il metodo utilizzato è quello spray per ogni tipo di tessuto, ma le resine usate sono differenti e si sciolgono a contatto con l’acqua calda. Il tessuto viene quindi, incollato, lavorato e poi separato: ne viene fuori un lavoro molto accurato e pulito, senza alcuna traccia di resina.

Gli impieghi di questa tecnica sono più di nicchia, le lavorazioni sono più pregiate e lo scopo principale non è l’utilità in se ma un lavoro esteticamente particolare e ricercato. I settori più coinvolti sono quello della stampa e della lavorazione stessa dei tessuti, in quanto spesso ci si troverebbe ad operare su tesasuti estremamente sottili o delicati: in questo modo il problema viene risolto ai fini della lavorazione, ma il materiale tornerà tale senza subire alcun danno e alcuna trasformazione.

Attraverso il sito www.viltextessuti.com potrai informarti ed approfondire ancor di più l’argomento e richiedere una consulenza specializzata senza impegno, anche in caso di dubbi o richieste personalizzate.

Articoli correlati:

  • Come incidere sul metallo: le diverse tecniche
    Come incidere sul metallo: le diverse tecniche

Articoli recenti

  • La piadina: ricetta originale e utilizzi in cucina
  • Infissi di ultima generazione: come sono fatti e perché sono importanti
  • Il posizionamento organico di un sito: come si ottiene
  • I parchi naturali del nord Italia: una scelta da non perdere!
  • Moto: le novità di tendenza per il 2023
  • L’esperienza sugli incontri online raccontata da Stefania: “storia di successo e lezioni imparate”
  • Gatteo Mare: la meta ideale per una vacanza all’insegna del relax e della comodità
  • Quando iniziano i saldi invernali e che capi acquistare?
  • Come incidere sul metallo: le diverse tecniche
  • Ristorazione e acqua: conviene usare un depuratore?

Categorie

  • Abbigliamento
  • Ambiente
  • Android
  • Animali
  • Apple
  • Assicurazioni
  • Attualità
  • Benessere
  • Casa
  • Cinema
  • Design e arredamento
  • Divertimento
  • Finanza
  • Forex
  • Giochi
  • Internet e web
  • Lifestyle
  • Moda
  • Motori
  • Salute
  • Scienza
  • Servizi
  • Software
  • Tecnologia
  • Turismo
  • Uncategorized
© 2023 Top Notizie | Powered by Minimalist Blog WordPress Theme