Fin dall’inizio, ovvero fin dal momento in cui il mercato dei prodotti per tabaccherie è stato invaso dai vaporizzatori, la domanda più frequente è stata:
“Sono più o meno dannosi per la salute rispetto alle comuni sigarette?”
Se da un lato abbiamo quel gruppo di non fumatori fermamente convinti che entrambe queste “abitudini” danneggiano allo stesso modo la salute delle persone, dall’altro troviamo una parte di non fumatori che ha iniziato ad usare i vaporizzatori.
Il mondo dei fumatori e non è dunque diviso e sono diversi i dibattiti che ogni giorno si aprono su questo argomento tra persone esperte ed utilizzatori.
Per fare chiarezza abbiamo pensato di fare quattro chiacchiere con Alessandro Bernardi e Figli, un ingrosso per tabaccherie che dal 1996 rifornisce con successo tabaccai e negozi per fumatori della provincia di Rimini.
Sigarette e vaporizzatori a confronto: cosa accade in pratica quando si utilizzano
Da subito i vaporizzatori hanno conquistato un ruolo da protagonisti tra gli scaffali degli articoli per tabaccherie: ti sarà sicuramente capitato di valutare diversi modelli e fragranze prima di procedere con l’acquisto.
Un buon modo per ragionare sul tipo di influenza che questi prodotti hanno sulla salute analizziamo insieme al nostro “ospite virtuale” come viene solitamente fumata una sigaretta e come invece vengono vaporizzate fragranze naturali, fiori o erbe.
Fumare una sigaretta danneggia l’organismo perché le foglie di tabacco raggiungono in pochissimi istanti la temperatura massima di combustione ed il fumo che si libera contiene cenere e diverse tossine.
Siamo tutti concordi sul fatto che questa combustione nel vaporizzatore non avviene dal momento che non si impiega tabacco.
Nei vaporizzatori infatti erbe ed oli vengono utilizzati per ebollizione: questo processo chimico non distrugge materiale come accade quando si fuma una comune sigaretta ma al contrario viene fatto evaporare.
Attraverso il processo di evaporazione le fibre vegetali coinvolte vengono “trattate” ad una temperatura nettamente inferiore e nell’aria non si disperdono frammenti.
Utilizzando un vaporizzatore le foglie/erbe/fiori inalate sono pure e non trattate: alcuni studi condotti nel settore confermano che una nuvola di vapore prodotta con il vaporizzatore è formata per il 95% da vapore e solo una piccola parte contiene PAH.
Siamo dunque davanti, afferma il nostro grossista di prodotti per tabaccherie, ad un processo nettamente meno pericoloso ed invasivo per la salute rispetto al fumo tradizionale.
Ti consiglio di leggere questo articolo per approfondire la tua conoscenza rispetto alle conseguenze dei PAH sulla salute umana.
Perché i vaporizzatori sono un prodotto ampiamente venduto dagli ingrossi per tabaccherie
“Tra gli articoli per fumatori venduti dal nostro ingrosso per tabaccherie i vaporizzatori acquistano sempre più forza, rappresentando una parte importante degli ordini che riceviamo” afferma Alessandro Bernardi.
I motivi che si nascondono dietro al successo di questi articoli per tabaccherie sono diversi: vediamoli insieme.
Al vantaggio legato ad un impatto meno dannoso sulla salute delle persone si aggiungono altre importanti caratteristiche come la semplicità di utilizzo e trasporto, la convenienza economica e la possibilità di utilizzare il vaporizzatore ovunque.
Mentre è assolutamente vietato fumare sigarette all’interno dei locali, non c’è nessun divieto che impedisce l’utilizzo dei vaporizzatori al chiuso.
I porta cenere saranno un vago ricordo!
Il formato compatto e leggero rende questi prodotti per tabaccherie comodi da trasportare e da maneggiare.
Esistono alcuni modelli che possono essere ricaricati tramite usb invece che tramite normali pile.
Ecco per concludere l’ultimo vantaggio, la convenienza economica.
Tra i prodotti per tabaccherie i vaporizzatori sono quelli che nel lungo periodo permettono di risparmiare rispetto all’acquisto di sigarette.
Una volta sostenuto l’acquisto iniziale legato al vaporizzatore stesso, ad eventuali pile ricaricabili nel tempo dovrete acquistare soltanto erbe, fiori e/o olii di vostro gradimento.