Anche se la nostra tecnologia subisce dei cambiamenti repentini a cui facciamo davvero difficoltà a stare sempre dietro ci sono oggetti normalissimi, di uso quotidiano, che molto probabilmente non lasceranno presto le nostre abitazioni e la nostra vita. Per capire quali sono le invenzioni più longeve e resistenti al logoramento del tempo e della tecnologia basta scavare nel nostro passato.
Un esempio pratico di questi oggetti: le posate, sono nate nell’Antica Grecia e sono stata largamente adottate in Italia per la prima volta nel Cinquecento e sembra non conosceranno per molto altro tempo un tramonto. Oggi le forchette, i coltelli ed i cucchiai costituiscono un vero e proprio status symbol riconosciuto in tutti gli stati del mondo.
Un’altra delle cose che oltre a non lasciarci, probabilmente peggiorerà nel prossimo futuro è senz’altro il traffico. Delle ipotetiche automobili voltanti non riusciranno di certo a risolvere lo smoderato aumento di traffico che affliggerà le nostre città, dal momento che la stessa popolazione umana è destinata a triplicarsi nell’arco del prossimo secolo.
Oggetti che resteranno in futuro: sicuramente la cerniera lampo!
Poi, sempre tra gli oggetti, c’è la cara e vecchia cerniera lampo, che lo scrittore Robert Heinlein aveva dato sulla via del tramonto e che secondo lui sarebbe stata sostituita da vestiti a chiusura magnetica entro l’anno 2000 ma che ancora oggi noi conosciamo ed utilizziamo molto volentieri (quasi sempre, molto volentieri).
Se si parla di oggetti utili, come non citare le graffette, uno strumento tanto utile e indispensabile quanto semplice da utilizzare e che non manca in nessun ufficio del mondo.
Ma infine vorrei citare il sesso, di certo la manipolazione genetica e gli straordinari progressi della fecondazione in provetta avranno sempre maggiore successo, ma il piacere e il meccanismo di riproduzione che ha tenuto in vita la nostra specie fino ad oggi difficilmente fallirà in futuro, staremo comunque a vedere.