Instagram è un social network che oggi è particolarmente diffuso soprattutto fra le persone con meno di 35 anni. Si tratta evidentemente di un bacino di clienti davvero enorme ed un’opportunità unica per il proprio brand e per potersi pubblicizzare a basso costo. Già perché uno dei vantaggi di fare marketing su Instagram è che non è affatto necessario ricorrere ai post sponsorizzati, perché gli utenti di Instagram amano interagire con i brand anche senza dover attendere che qualcuno paghi per mostrarglieli. Nel 2015 il 62% degli utenti di questo social seguiva almeno un brand, un successo davvero netto rispetto alle statistiche su Facebook e di Twitter. Instagram in effetti ha qualcosa di particolare che porta gli utenti a seguire e condividere con piacere i brand, forse perché si tratta di un approccio soprattutto fotografico. Fatto sta che il livello di interazione che si può raggiungere con l’utenza è molto alto e questo permette a qualsiasi azienda di sfruttarlo al meglio quando e come si preferisce. Come usare Instagram per fare marketing? Ne abbiamo parlato con gli esperti di virality.community per capire le strategie migliori ed abbiamo compreso che Instagram è davvero sulla cresta dell’onda come social. Instagram è completamente su smartphone e tablet – e questo è un grosso vantaggio, è privo di link – e questo non è uno svantaggio per le aziende come si potrebbe credere – ed è basato sull’interazione empatica e fotografica.
Come si fa marketing su Instagram?
Per fare marketing su Instagram bisogna avere le idee chiare soprattutto sugli obbiettivi e le strategie che si vogliono seguire. Bisogna anche cercare di pubblicare con frequenza costante, ma senza esagerare, mantenendo un piano editoriale coerente e ben studiato, e soprattutto l’obbiettivo finale è quello di crearsi una community di follower fedeli e fidelizzati con i quali intrattenere un buon rapporto.
Bisogna quindi per cominciare capire quali sono gli obiettivi che si hanno su Instagram.
Possono essere
- quelli di vendere di più un certo prodotto
- quelli di aumentare la quantità di persone che va sul sito ufficiale del marchio
- quello di migliorare la reputazione del marchio
insomma gli obbiettivi sono davvero tanti e bisogna individuare quello (o quelli) che fanno al caso proprio. Sulla base di questi poi sarà possibile definire un certo piano d’azione.
Bisogna sempre chiedersi perché si usa Instagram e mantenere un tono di voce con i follower che sia coerente rispetto al brand ed al tipo di prodotto o servizio venduto. Definire il target è di particolare importanza perché consente anche di capire che cosa piace alle persone che ci seguono, che cosa apprezzano di più, che cosa vogliono, in definitiva.
Studiare la concorrenza
Studiare la concorrenza su Instagram non significa ovviamente copiare la concorrenza, ma capire che tipo di target abbia e che cosa piaccia a quel target, in che modo abbia scelto di comunicare, come usa Instagram, che cosa pubblica, quando e con che stile comunicativo.
Pubblicare bene i contenuti su Instagram
La pubblicazione delle foto è il cuore di Instagram, questo lo sanno tutti.
Ma bisogna definire un piano editoriale che sia davvero specifico e puntuale per evitare di fare le cose a caso o in modo disordinato. Insomma, pubblicare con regolarità e mai troppo.
Le foto devono essere al 100% originali, scattate da voi, e gestite bene con una combinazione di filtri che dovrebbe essere unica per permettere ai follower di accorgersi in un colpo d’occhio che quella presente sul feed di Instagram è la vostra foto.
Scegliere bene le combinazioni di filtri quindi è assolutamente indispensabile, cercate di farlo al meglio e senza sbagliare.