Ormai anche le ultime lampadine ad incandescenza sono state ritirate dal commercio. Dopo 130 anni di storia, i tradizionali bulbi luminosi lasciano il campano a modelli più efficienti, secondo il piano di risparmio energetico voluto nel 2009 dall’Unione Europea: entro 2020 si risparmierà ogni anno l’equivalente di consumi energetici di 11 milioni di famiglie, riducendo di 25€ annui l’importo medio della bolletta.
E non è l’unico vantaggio: si avranno anche maggiori possibilità di scelta tra un ventaglio di prodotti che funzionano meglio e assicurano una durata decisamente superiore. Le lampadine a incandescenza sono state eliminate per questioni legate alla salvaguardia del pianeta. Si riducono circa quindici milioni di tonnellate l’anno di anidride carbonica considerando che l’illuminazione casalinga assorbe un quinto dell’elettricità delle famiglie europee.
Il risparmio con le nuove lampadine più tecnologiche
Le nuove tecnologie permetteranno di risparmiare fino a cinque volte di più, contraendo il consumo totale di una casa del 10-15% quindi nel complesso ogni anno l’Europa risparmierà 40 mld di kW/h l’anno, pare al consumo annuo di una nazione come la Romania. I benefici che si avranno personalmente, oltre a quelli ambientali sul lungo periodo, grazie a queste lampadine una famiglia di quattro persone potrà risparmiare ogni anno circa 50€ compreso il prezzo delle lampadine. Ma perché le nuove lampadine costano di più?
Al momento dell’acquisto il prezzo sembra più alto, ma in realtà i nuovi modelli costano di meno perché durano ben 6-10 volte di più e consumano un quinto dell’elettricità. Una lampadina a basso consumo da 23W che dura sei anni è meno cara di circa 100€ rispetto alle lampadine ad incandescenza tradizionali di 80W che servirebbero per un medesimo periodo di tempo. Che cosa succederà alle vecchie lampadine? I commercianti sono autorizzati a vendere quelle a incandescenza tradizionali rimaste nei negozi fino ad esaurimento scorte. Dopodiché tutto sarà soppiantato dalle nuove tecnologie delle lampadine, in particolar modo il LED, che è l’illuminazione del futuro.